Il tribunale annulla la decisione dell'UKOME sulla linea ferroviaria leggera Atakum-Türk İş

La decisione dell'UKOME del comune metropolitano di Samsun in merito al percorso della linea di metropolitana leggera Atakum-Türk İş il 19 agosto 2011 è stata annullata a seguito della causa intentata dai conducenti dei minibus. Nella sua decisione motivata, il tribunale ha ritenuto che le linee per alimentare il sistema ferroviario fossero insufficienti.
Il centro di trasporto e coordinamento della municipalità metropolitana di Samsun (UKOME) ha deciso di cambiare la rotta per la linea Dolmus Business Atakum-Türk, che trasporta passeggeri tra i distretti di Atakum e İlkadım. A seguito della decisione, seguendo la direzione di Rıhtım Caddesi-Fuar Caddesi-Çifte Hammam Junction (svoltare) Fair Avenue, per i minibus che lavorano sulla linea Atakum-Türk-İş, tornando dalla posizione di stoccaggio del distretto di Atakum Cağaloğlu Caddesi, di ritorno dal viale Barış Avenue-Atatürk Boulevard Lim-Kava-Atatürk. Era obbligatorio incontrarsi nel luogo tra la direzione regionale dei trasporti e la zona franca e non in cambio entrare nel viale Ataturk.
DECISIONE PRESA CON L'UNIONE
MY, lavorando sulla linea Atakum-Türk İş Dolmuş, a cui è stato vietato l'ingresso nelle regioni interne del distretto di Atakum con il cambio di rotta, ha portato la questione al tribunale amministrativo regionale. La corte ha recentemente annunciato la sua decisione motivata nell'ultima udienza del 17 ottobre 2012 e ha annullato all'unanimità la decisione adottata dal Metropolitan Municipality UKOME, con un appello al Consiglio di Stato. Inoltre, il tribunale ha stabilito che un totale di 677 lire, tra cui una spesa di giudizio di 200 lire e una tassa di procura di 2 lire, sono state ricevute dal Comune Metropolitano convenuto.
IL PRINCIPIO DEL VANTAGGIO PUBBLICO È VIOLATO
Nella decisione motivata fornita dalla perizia della Corte, i cittadini dei distretti di Atakum relativi al cambio di rotta hanno problemi nei trasporti a causa di linee insufficienti per alimentare il sistema ferroviario, questa situazione porterà le persone ai propri veicoli privati ​​anziché ai mezzi pubblici. e violando il principio del bene pubblico.

Fonte: Media73

Sii il primo a commentare

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.


*