Una popolazione di oltre 140 milioni di persone che vivono nel nord della Cina ha beneficiato direttamente di un progetto di recupero di acqua di massa. Le autorità hanno annunciato giovedì (9 settembre) che, nell'ambito di questo progetto, l'acqua viene prelevata dai principali fiumi del sud e pompata nelle regioni aride del nord.
Shi Chunxian, un funzionario del Ministero delle risorse idriche, ha affermato che il progetto di trasporto idrico da sud a nord ha deviato 46 miliardi di metri cubi di acqua dai canali centrali e orientali verso le regioni aride del nord. Il progetto in questione ha alleviato la scarsità d'acqua nel nord fornendo acqua a 40 distretti di oltre 280 città di medie e grandi dimensioni. Shi ha sottolineato che il progetto di approvvigionamento idrico funge da nuova ancora di salvezza per molte città.
D'altro canto, il progetto ha anche contribuito al miglioramento delle condizioni ecologiche locali. Sono stati infatti utilizzati 6,4 miliardi di metri cubi d'acqua per scopi ecologici lungo i corsi d'acqua centrali e orientali. Ciò, a sua volta, ha impedito la caduta del livello delle acque sotterranee, oltre a fermare il cedimento del terreno.
Il progetto di dirigere l'acqua da sud a nord è stato realizzato nell'ambito di tre assi. Il canale di mezzo, che è il più importante dei corsi d'acqua in quanto contribuisce all'approvvigionamento idrico della capitale, nasce dal bacino di Danjiangkou nella provincia di Hubei e raggiunge Pechino e Tianjin dopo aver attraversato l'Henan e l'Hebei. Questa strada ha iniziato a fornire acqua nel dicembre 2014.
La rotta orientale è stata messa in servizio nel novembre 2013 e trasportava acqua nella provincia cinese orientale di Jiangsu, aggiungendo rinforzi ad aree come Tianjin e Shandong. Il corso d'acqua occidentale, invece, è ancora in fase di progettazione e non è entrato in fase di costruzione.
Fonte: China International Radio
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