I cinema mediterranei si incontrano a Izmir

i cinema mediterranei si incontrano a izmir
i cinema mediterranei si incontrano a izmir

Sindaco di Izmir Metropolitan Municipality Tunç SoyerNell'ambito del Summit sulla cultura si sta realizzando l'"International Mediterranean Cinemas Meeting", organizzato per la prima volta dal Comune metropolitano in linea con l'obiettivo di fare di Smirne una città culturale. Durante l'incontro, al quale parteciperanno registi, produttori e rappresentanti delle istituzioni cinematografiche dei paesi mediterranei, le proiezioni dei film si terranno in tre sedi. Ministro Tunç Soyerha invitato tutti a partecipare all'incontro del cinema.

La municipalità metropolitana di Izmir organizza l'"International Mediterranean Cinemas Meeting" dall'8 al 12 settembre. Organizzato nell'ambito del Vertice culturale, l'evento offrirà una festa cinematografica agli spettatori sulla piattaforma galleggiante di Kadifekale, che la sera verrà trascinata al molo della Quarantena, nonché al Cinema Karaca, al cinema d'arte di Smirne e al Centro culturale francese. Sindaco della municipalità metropolitana di Smirne Tunç Soyerha invitato tutti a partecipare all'incontro del cinema.

Negli spettacoli verranno proiettati lungometraggi 2019-2021 dai cinema dei paesi mediterranei con sottotitoli in turco. Il primo giorno dell'Izmir Mediterranean Cinemas Meeting, diretto da Vecdi Sayar, dopo i film "Apples" del regista greco Christos Nikou e "DNA" del regista algerino-francese Maiwenn, il regista palestinese Ameen Nayfeh sarà sulla piattaforma galleggiante di Kadifekale a 21.00 Con la sua presentazione verrà proiettato il film “2021 Meters”, candidato della Giordania agli Oscar 200. C'è un altro film di un regista palestinese nel programma del 9 settembre; La coproduzione Francia-Palestina-Qatar-Germania-Canada-Turchia di Elia Suleiman “This Must Be Heaven” ha vinto il premio FIPRESCI al Festival di Cannes. L'altro film che sarà proiettato nello stesso giorno è “Catlak” di Fikret Reyhan, che lo scorso anno ha vinto numerosi premi ai festival di Istanbul e di Antalya. Il regista risponderà alle domande del pubblico dopo il film che sarà proiettato al Centro Culturale Francese.

Sud e Nord del Mediterraneo

I registi dei paesi mediterranei terranno un incontro di un'intera giornata il 9 settembre, durante il quale valuteranno il ruolo del cinema nell'assicurare la pace interculturale nel Mediterraneo e le opportunità di cooperazione tra istituzioni culturali e artistiche e settori cinematografici. Tra i registi che parteciperanno all'incontro ci sono Eduart Makri, direttore dell'Albanian Cinema Center, Irena Jelic, direttore del Croatian Audiovisual Centre, Tsveta Dobreva, segretario generale del Marsiglia Film Festival dalla Francia, Francesca Failla, attrice e regista di documentari di Italia, Sam Lahoud, direttore dei festival cinematografici dal Libano, direttore del Rabat Film Festival dal Marocco, Malak Dahmouni, regista palestinese Ameen Nayfeh, Slovenia Film Center Nerina T. Kocjancic, direttore della Syrian Cinema Association Kareem Abeed, regista e scrittore veterano del cinema tunisino Ferid Boughedir , e la produttrice Anne-Marie Boughedir, Turchia , i registi Leyla Yılmaz, Bülent Öztürk, Reis Çelik, Tahsin İşbilen, la produttrice Anna Maria Aslanoğlu, l'accademico Aslı Favaro. I film che verranno proiettati il ​​10 settembre sono "Holy Saint" del regista marocchino Alaaddin Aljem, "Don't Know" di Leyla Yılmaz, che ha vinto numerosi premi ai festival di Adana e Ankara Film Festival lo scorso anno, e il candidato all'Oscar francese "Les Miserables" diretto da di Ladj Ly. e il film del 12.00 del regista algerino Merzak Allouache “Family”.

Premio Henri Langlois

zmir Mediterranean Cinemas Meeting consegnerà il Premio Henri Langlois a un regista del Mediterraneo per i suoi contributi all'arte del cinema, ogni anno a partire da quest'anno. Questo premio è importante anche per annunciare al mondo che Henri Langlois, il fondatore della Cineteca francese, è di Izmir. Langlois era un uomo di cinema che ha dato un serio sostegno alla Cineteca turca durante i suoi anni di fondazione. Il vincitore di quest'anno del Premio Langlois è Merzak Allouache, uno dei maestri del cinema algerino. Negli ultimi due giorni dell'incontro, “All'ombra della guerra” dello spagnolo Alejandro Amenabar, “Papicha” dell'algerino-francese Mounia Meddour, “Gloria Mundi” del francese Robert Guédiguan, “Sold Out The Skin” del regista tunisino Kaouther Ben Hania ” Man”, “The Synonyms” del regista israeliano Nadav Lapid e “Lebanon Skies” del regista francese Chloé Mazlo.

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