Circolare del Ministero dell'Interno su "Misure per l'ingresso nel Paese"

Circolare del ministero dell'Interno sulle misure per entrare nel Paese
Circolare del ministero dell'Interno sulle misure per entrare nel Paese

Il ministero dell'Interno ha inviato una nuova circolare ai governatorati di 81 province nell'ambito delle misure contro il coronavirus. Nella circolare sono state inserite nuove tematiche relative alle “Misure per l'ingresso nel Paese”.

La circolare del Ministero dell'Interno recita:

“Al fine di prevenire l'ingresso di nuove varianti dell'epidemia del virus Corona (Covid19) nel nostro Paese, con il nostro interesse (a) Circolare, sono state attuate misure di ingresso da applicare a tutti i varchi di confine terrestri, aerei, marittimi e ferroviari come del 1 luglio 2021, e con il nostro interesse (b) Circolare, sono stati determinati i paesi dell'Afghanistan e del Pakistan misure di quarantena da applicare all'ingresso nel paese.

In linea con le opinioni dei Ministeri circa gli sviluppi nel mondo e nel nostro Paese nel corso dell'epidemia, le misure di interesse (a) e di interesse (b) ad entrare nel Paese (escluse le parti relative all'Afghanistan) portate con le nostre circolari sono state abolite e le nuove misure di seguito determinate saranno attuate a partire da sabato 4 settembre 2021. considerate attuate.

1. La prassi relativa ai voli già sospesi per Brasile, Sud Africa, Nepal e Sri Lanka proseguirà fino a nuova decisione e non saranno consentiti viaggi diretti da questi Paesi verso il nostro Paese. Le persone che provengono da un altro paese ma sono state trovate in Brasile, Sud Africa, Nepal e Sri Lanka negli ultimi 14 giorni dovranno presentare un rapporto di test PCR negativo fatto massimo 72 ore prima di entrare nel nostro paese, e queste persone lo faranno sarà richiesto di presentare un rapporto di test PCR nei luoghi da determinare dai Governatorati (a condizione che coprano le proprie spese) saranno messi in quarantena per giorni. Se il risultato del test PCR il 14° giorno della quarantena è negativo, la misura di quarantena verrà interrotta. Quelli con un risultato del test PCR positivo saranno isolati dalla data in cui il risultato del test è positivo e la misura verrà interrotta quando si ottiene un risultato negativo dal test PCR alla fine del 14° giorno.

2. Le persone che arrivano nel nostro paese da Bangladesh, India e Pakistan dovranno presentare il risultato del test PCR con un risultato negativo massimo 72 ore prima di entrare nel nostro paese.

Coloro che sono venuti direttamente da Bangladesh, India e Pakistan, e coloro che sono stati trovati in questi paesi negli ultimi 14 giorni; Coloro che hanno documentato di aver approvato almeno due dosi (dose singola per Johnson & Johnson) dei vaccini approvati per uso di emergenza da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità o del nostro paese e che siano trascorsi almeno 14 giorni dall'ultima dose saranno esentati dall'applicazione della quarantena quando entreranno nel nostro paese. Coloro che non possono documentare di aver ricevuto almeno due dosi (dose singola per Johnson & Johnson) dei vaccini approvati per l'uso in emergenza dall'Organizzazione Mondiale della Sanità o dal nostro Paese e che sono trascorsi almeno 14 giorni dall'ultima dose verranno messi in quarantena presso la propria residenza o presso i recapiti che dichiareranno, e saranno sottoposti a test PCR il 10° giorno del periodo di quarantena.Se il test PCR al 10° giorno è negativo, la quarantena verrà interrotta, coloro che non hanno un test PCR al 10° giorno verrà tenuto in quarantena per 14 giorni.Se i risultati del test saranno positivi, verranno seguite le attuali linee guida pandemiche pubblicate dalla Direzione Generale della Sanità Pubblica del Ministero della Salute.

3. Per quanto riguarda l'ingresso di persone che sono venute nel nostro Paese dall'Afghanistan e di coloro che si presume siano stati in questo Paese negli ultimi 14 giorni, continueranno ad applicarsi esattamente le disposizioni delle nostre Circolari (a) e (b).

4. Le persone che arrivano dal Regno Unito, dall'Iran, dall'Egitto e da Singapore dovranno presentare un rapporto di test PCR negativo fino a 72 ore prima dell'ingresso.

5. Ad eccezione di quelli elencati nei primi quattro articoli, all'ingresso nel nostro Paese da tutti i varchi di frontiera (terrestre, aerea, marittima, ferroviaria) provenienti da altri Paesi, almeno due dosi (monodose per Johnson & Johnson) dei vaccini approvati per uso di emergenza da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità o del nostro paese, e che l'ultima dose è la più bassa Coloro che presentano un documento rilasciato dalle autorità ufficiali del paese competente attestante che sono trascorsi almeno 14 giorni o che hanno avuto la malattia nel ultimi 28 mesi, a partire dal 6° giorno del primo risultato positivo del test PCR, non sarà richiesto di presentare un rapporto del test PCR/antigene rapido con esito negativo e non saranno applicate misure di quarantena per questi individui. A partire dalla data degli ultimi 28 mesi, coloro che presenteranno il documento rilasciato dalle autorità ufficiali del Paese competente attestante di aver avuto la malattia non saranno tenuti a presentare un rapporto di PCR/test antigenico rapido con esito negativo e misure di quarantena per queste persone, in caso di esito negativo, verrà richiesto un referto del test PCR con esito negativo massimo 6 ore prima dell'ingresso o un esito negativo del test dell'antigene rapido effettuato entro massimo 72 ore dall'ingresso.

6. I bambini di età inferiore ai 12 anni saranno esentati dalle domande di certificato di vaccinazione con un rapporto di test PCR/Antigene quando entrano nel nostro paese.

7. Al fine di non incidere negativamente sul commercio estero, gli equipaggi di aeromobili-nave, i marittimi considerati personale chiave e gli autisti di camion saranno esentati dal test PCR SARSCoV2 e dall'applicazione di quarantena.

8. Nell'ambito degli articoli di cui sopra, documenti quali certificato di vaccinazione, risultato del test PCR/Antigene da richiedere all'ingresso nel nostro Paese saranno controllati dalla compagnia di trasporto nel Paese di partenza per i passeggeri in arrivo per via aerea e marittima, e per i passeggeri arrivo con mezzi pubblici terrestri/ferroviari La responsabilità derivante dall'ammissione di chi non è in possesso di certificato sarà a carico della compagnia di trasporto.

9. Le persone che entreranno nel nostro Paese da tutti i nostri varchi di frontiera dal Ministero della Salute potranno sottoporsi al test PCR sulla base del campionamento a destinazione. In questo contesto, le persone potranno recarsi alla loro destinazione finale dopo il prelievo dei campioni del test e, in caso di esito positivo, verranno trattate in linea con la guida COVID 19 del Ministero della Salute. Coloro che hanno contatti ravvicinati con persone con esito positivo del test verranno posti in isolamento per un periodo di 14 giorni presso i recapiti da loro determinati, e se i risultati del test PCR da eseguire alla fine del 10° giorno sono negativi, l'isolamento le condizioni saranno risolte. Le condizioni di isolamento di coloro che risultano portatori della variante delta verranno terminate alla fine del 14° giorno senza test PCR.

10 10.1 Dai nostri cittadini che entreranno nel nostro Paese attraverso i nostri varchi di frontiera, di aver ricevuto almeno due dosi (dose singola per Johnson & Johnson) dei vaccini approvati per l'uso in emergenza dall'Organizzazione Mondiale della Sanità o dal nostro Paese, e che almeno Sono trascorsi 14 giorni dall'ultima dose o a partire dal 28° giorno dal primo risultato positivo al test PCR Coloro che documentano di aver avuto la malattia negli ultimi 6 mesi e coloro che presentano un referto del test PCR negativo effettuato massimo 72 ore prima l'ingresso o un risultato negativo del test dell'antigene rapido effettuato massimo 48 ore prima dell'ingresso sarà consentito l'ingresso nel nostro paese.

  • 10.2 I cittadini che non possono presentare i documenti o i risultati dei test di cui all'articolo 10.1 potranno recarsi presso le proprie residenze dopo aver applicato il test PCR alle porte di frontiera e coloro che risulteranno positivi al test verranno isolati nella propria residenza.
  • 10.3 I nostri cittadini, a cui è consentito l'ingresso nel Paese in questo modo, saranno isolati a destinazione in un modo che sarà determinato dal Ministero della Salute, e l'isolamento continuerà fino a quando non presenteranno un rapporto di test PCR negativo. In merito al suddetto provvedimento, dal Governatore/Governatore Distrettuale e dagli Ufficiali Amministrativi Locali dei varchi di frontiera, in collaborazione con tutte le istituzioni e organizzazioni pubbliche operanti ai varchi di frontiera e nell'ambito di altre disposizioni legislative pertinenti, al fine di assumere le decisioni necessarie e di non causare alcuna interruzione nella pratica; lo farò”.

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