Annunciato Erdogan! Nuovo Pacchetto Economico in 10 Articoli

Annunciato Erdogan! Nuovo Pacchetto Economico in 10 Articoli

Annunciato Erdogan! Nuovo Pacchetto Economico in 10 Articoli

Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha annunciato che saranno messi in atto nuovi strumenti per fermare la fluttuazione del tasso di cambio e garantire una relativa stabilità. Con i nuovi strumenti si potrà arrivare al possibile rientro della valuta estera mantenendo gli asset in Lira Turca.

Erdoğan ha spiegato come funzionerà il nuovo strumento, che consentirà di ottenere il possibile ritorno della valuta estera rimanendo in attivo in lire turche, nuove regole per gli esportatori e altre misure economiche:

1- DIFFERENZA DI CAMBIO SU DEPOSITO TL

“La nostra gente otterrà questo rendimento se il guadagno sul deposito dell'attività in Lira turca in banca è superiore all'aumento del tasso di cambio, ma se il rendimento del tasso di cambio rimane al di sopra del guadagno sul deposito, la differenza verrà pagata direttamente ai nostri cittadini. Inoltre, questo reddito sarà esentato dalla ritenuta d'acconto".

“Lanceremo anche strumenti che assicureranno che le risorse TL siano utilizzate in un modo che non crei una nuova domanda di valuta estera. Pertanto, d'ora in poi, non ci sarà bisogno che nessuno dei nostri cittadini trasferisca i propri depositi dalla lira turca alla valuta estera perché 'il tasso di cambio sarà più alto'.

2- GLI ESPORTATORI RICEVERANNO ANTICIPATI NUMERI DI SCAMBIO IN AVANTI

“Abbiamo buone notizie per i nostri esportatori. A causa della fluttuazione del tasso di cambio, le nostre società di esportazione, che hanno difficoltà a fornire i prezzi, riceveranno tassi di cambio a termine direttamente tramite la Banca centrale. La differenza del tasso di cambio che potrebbe sorgere alla fine di questa transazione sarà pagata alla nostra società esportatrice in TL".

3- IL CONTRIBUTO DEL GOVERNO SARÀ AUMENTATO AL 30% IN BES

"Per aumentare l'attrattività del nostro sistema pensionistico privato, il cui fondo ha raggiunto i 250 miliardi di lire, stiamo aumentando il tasso di contribuzione statale dal 5 al 30%".

4- ZERO RITIRO SU DOCUMENTI DI DEBITO NAZIONALE

“Stiamo riducendo la ritenuta alla fonte allo zero per cento per aumentare la domanda di titoli di debito nazionali del governo.

5- UN PUNTO DI SCONTO SULL'IMPOSTA SOCIETARIA PER L'ESPORTAZIONE E L'INDUSTRIA

Stiamo pianificando una riduzione di un punto dell'imposta sulle società per l'esportazione e le società industriali al fine di sostenere la concorrenza internazionale e incoraggiare gli investimenti riducendo il carico fiscale sugli utili delle società".

6- NUOVO REGOLAMENTO IN IVA

“Stiamo riorganizzando l'imposta sul valore aggiunto per garantire efficienza, equità e semplificazione”.

7- La ritenuta d'acconto sui pagamenti dei dividendi diminuirà al 10 PERCENT

“La tassazione sui dividendi e la dichiarazione di questo reddito sono diventate un deterrente per gli investitori. Per eliminare questo problema, stiamo riducendo al 10% la ritenuta alla fonte sui pagamenti dei dividendi che le società devono effettuare".

8- IL DEBITO PUBBLICO SARÀ EMESSO

"L'orientamento degli investitori alle attività basate sulla lira turca sarà incoraggiato mediante l'emissione di titoli di debito pubblico indicizzati alle quote di reddito ottenute dalle SEE e trasferite al bilancio".

9- L'ORO SOTTO IL CUSCINO PORTA L'ECONOMIA

«Si sa che nel nostro Paese ci sono 280mila tonnellate d'oro per un valore di 5 miliardi di dollari. Nuovi strumenti saranno sviluppati insieme alle parti interessate del mercato per includere questi ori nel sistema finanziario e portarli nell'economia".

10- I PRESTITI BANCARI PUBBLICI SARANNO UTILIZZATI NEI SETTORI PRIORITARI

“Verrà creata una struttura che consentirà alle banche pubbliche di estendere in modo trasparente una certa percentuale dei loro prestiti totali ai settori prioritari, che sarà annunciato ogni anno. Con il sostegno del Fondo di garanzia del credito, saranno concessi prestiti alle imprese a tutela dell'occupazione a lungo termine e priorità di sviluppo.

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