Il ministero degli Affari esteri turco ha rilasciato una dichiarazione sull'intervento militare della Russia. "Questo attacco, oltre a distruggere gli accordi di Minsk, è una grave violazione del diritto internazionale e rappresenta una seria minaccia per la sicurezza della nostra regione e del mondo", ha affermato il ministero in una nota. D'altra parte, Beştepe ha dichiarato in una nota: "L'attacco viola il diritto internazionale, è inaccettabile".
"Troviamo inaccettabile l'operazione militare lanciata dalle Forze armate della Federazione Russa contro l'Ucraina e la respingiamo", ha affermato il ministero degli Affari esteri in una nota.
Il ministero ha anche affermato quanto segue nella sua dichiarazione:
“Questo attacco, oltre all'eliminazione degli Accordi di Minsk, è una grave violazione del diritto internazionale e rappresenta una seria minaccia per la sicurezza della nostra regione e del mondo. La Turchia, che crede che l'integrità territoriale e la sovranità dei paesi debbano essere rispettate, è contraria al cambiamento dei confini per mezzo delle armi. Chiediamo alla Federazione Russa di porre fine a questo atto ingiusto e illegale il prima possibile. Il nostro sostegno all'unità politica, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina continuerà".
SPIEGAZIONE DA BEŞTEPE
Si è concluso il "Vertice sulla sicurezza" sull'intervento militare russo in Ucraina, che si è tenuto nel Palazzo sotto la presidenza del presidente dell'AKP Recep Tayyip Erdoğan. Secondo la dichiarazione della Direzione delle Comunicazioni della Presidenza, al vertice si è discusso dell'intervento militare russo in Ucraina.
Al vertice è stato affermato che questo attacco della Russia, che ha distrutto gli accordi di Minsk, violava il diritto internazionale ed era inaccettabile.
È stato sottolineato che la Turchia continuerà a sostenere l'unità politica, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina al vertice, dove sono stati valutati i tentativi della Russia e delle piattaforme internazionali di fermare questo attacco, che rappresenta anche una minaccia per la sicurezza regionale e mondiale.
Sii il primo a commentare