Il Ministero degli Affari Esteri ha pubblicato un messaggio in occasione del 30° anniversario del massacro di Khojaly. In una nota scritta del Ministero si legge:
“Negli attacchi delle truppe della Repubblica di Armenia alla città di Khojaly nella regione del Karabakh dell'Azerbaigian il 26 febbraio 1992, 613 civili azeri innocenti, tra cui molte donne e bambini, sono stati uccisi e centinaia di cittadini azeri sono rimasti feriti. Inoltre, più di mille persone sono state fatte prigioniere dalle forze armene. Il destino degli scomparsi non è stato ancora chiarito fino ad oggi.
Sappiamo che le ferite causate dalla brutalità vissuta 30 anni fa davanti agli occhi del mondo sono ancora fresche, accettiamo il dolore del fratello Azerbaigian come il nostro dolore e lo condividiamo nel modo più profondo.
Auguriamo la misericordia di Dio ai nostri fratelli azerbaigiani che hanno perso la vita nel massacro di Khojaly, ribadiamo le nostre sincere condoglianze a tutto il caro popolo azerbaigiano e commemoriamo rispettosamente i cari ricordi di coloro che hanno perso la vita. “
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