'Storie di capelli' nella cisterna storica

'Storie di capelli' nella cisterna storica
'Storie di capelli' nella cisterna storica

Bebek Cistern, restaurata e trasformata in galleria d'arte da IMM, ospita opere ispirate alla storia di donne che hanno subito violenze. La mostra dell'artista Yasemin Güzel intitolata "Storie dai capelli" attira l'attenzione sulla violenza contro le donne attraverso l'arte contemporanea. La galleria, che ha iniziato ad ospitare i suoi ospiti il ​​19 febbraio, è visitabile gratuitamente fino al 31 giugno.

La storica Bebek Cistern, restaurata dalla Municipalità metropolitana di Istanbul (IMM) e incontrata dagli amanti dell'arte nel settembre 2021, incontra i suoi visitatori con la sua seconda mostra. La mostra "Hair Stories", che consiste in opere prodotte dall'artista Yasemin Güzel incentrate sulla violenza contro le donne, si basa sull'idea che l'arte renda visibili i fenomeni ignorati. Richiama l'attenzione sulla disuguaglianza di genere che sta alla base di questa violenza.

La mostra, basata sulla storia di donne che sono state esposte alla violenza in modi diversi in ogni fase della loro vita, sarà aperta ai visitatori presso la Bebek Cistern Gallery fino al 31 giugno 2022.

'GESTIVAL' COMPOSTO DA 5MILA CAPELLI DI DONNE

Il 'Road Rosary' di 8.5 metri è presente nella mostra 'Storie dai capelli'. Questo lavoro, iniziato con Yasemin Güzel che si tagliava i capelli, è stato creato con il supporto di donne di tutta la Turchia con storie simili. Questo 'rosario', che è il prodotto del lavoro di 6 anni dell'artista e consiste nei capelli di 5 donne che hanno subito violenze psicologiche e fisiche, incontra il pubblico sia come parte della loro storia che come narratore.

La mostra comprende anche un'area dove i visitatori possono scrivere e condividere le proprie storie con una ciocca dei propri capelli.

SULLA BABY CISTER

Prendendo il nome dal quartiere in cui si trova, Bebek Cistern era una parte poco conosciuta e trascurata del patrimonio culturale della città. La cisterna, meticolosamente restaurata dall'IMM, è stata aperta all'uso della gente di Istanbul come luogo d'arte il 29 settembre 2021.

Sii il primo a commentare

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.


*