Il ministero dell'Interno ha inviato una lettera a 100 comuni con una popolazione di oltre 215mila abitanti in merito alla costruzione di pensioni per donne. Nel Piano di attività 2 per la lotta alla violenza contro le donne, inviato ai governatorati dal Ministero lo scorso 2022 aprile, è stato chiesto di svolgere i lavori secondo quanto previsto dall'articolo 5393° della legge comunale n.
In questo quadro, 100 comuni con una popolazione di oltre 215mila abitanti in tutto il Paese sono obbligati a creare pensioni per donne.
Nella lettera inviata dal Ministero a 215 comuni in linea con la circolare, i comuni che hanno l'obbligo di aprire le pensioni per donne e non hanno ancora lavorato su questo tema dovrebbero aprire entro la fine di quest'anno le pensioni per donne.
I governatori saranno seguaci del processo
Nella circolare si sottolineava l'effetto dei centri di accoglienza per le donne nella lotta alla violenza contro le donne e si incaricava i governatori di seguire i lavori dei comuni per aprire i centri di accoglienza per donne, di fornire il necessario coordinamento e di riferire i rapporti di avanzamento delle attività in questo campo al nostro Ministero con cadenza bimestrale.
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