Un altro passo è stato lasciato indietro nella creazione del sistema di drenaggio dell'acqua nel cantiere della prima unità di potenza della centrale nucleare di Akkuyu (NGS). Con l'operazione completata, vengono combinati il canale di scolo e il pozzo sifone, che consentirà lo scarico dell'acqua di mare dissalata dopo il raffreddamento delle apparecchiature della centrale nucleare.
La creazione del sistema di scarico dell'acqua si distingue come una delle fasi più importanti della centrale nucleare di Akkuyu nella costruzione delle sue strutture costiere ad alta tecnologia. La costruzione di canali di drenaggio e pozzi di sifone nella 1a e 2a unità di potenza della centrale nucleare di Akkuyu viene eseguita in parallelo. Nella costruzione di queste strutture sono impiegati 700 operai ed esperti che lavorano ininterrottamente a turni.
I pozzi a sifone consentono di miscelare il flusso d'acqua e di stabilizzare la temperatura dell'acqua proveniente dal condensatore e da altri sistemi di raffreddamento delle centrali nucleari prima che venga scaricata nel canale di drenaggio. Nella costruzione del pozzo del sifone verranno versati 17mila 600 metri cubi di calcestruzzo e nella costruzione del canale di scolo saranno versati più di 40mila metri cubi di cemento. Quando la sua costruzione sarà completata, il canale sarà lungo circa 950 metri.
Il canale, collegato tra loro con speciali giunti compensatori e composto da 34 sezioni separate, grazie al suo design sarà anche resistente a fattori esterni come sbalzi di temperatura dell'aria, eventi sismici, smottamenti.
Anastasia Zoteeva, Direttore Generale di AKKUYU NÜKLEER A.Ş, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla questione. “Le strutture idrotecniche costiere ad alta tecnologia della centrale nucleare di Akkuyu sono una struttura unica progettata da esperti turchi e russi. La costruzione degli impianti costieri, che forniranno alle centrali nucleari l'acqua necessaria per raffreddare le apparecchiature termomeccaniche, è una delle fasi più importanti nel funzionamento della Centrale nucleare di Akkuyu. Vorrei attirare l'attenzione su questo; l'acqua di mare non viene utilizzata direttamente per il raffreddamento del reattore. Pertanto, l'acqua di mare viene trasferita ai condensatori della turbina per raffreddare il vapore nel ciclo secondario senza esposizione alle radiazioni. Ringraziamo i nostri dipendenti che hanno completato l'importante fase del sistema di scarico delle acque della centrale nucleare, per la loro professionalità e l'ottimo lavoro!”
Prima della costruzione delle strutture costiere presso il sito della centrale nucleare di Akkuyu, sono stati effettuati meticolosamente molti studi dettagliati sui preparativi ingegneristici della regione in cui saranno ubicate queste strutture e sulla creazione della costa. Dopo che il terreno fu rafforzato, iniziò la costruzione di pozzi e canali per sifoni. Nella fase successiva verranno costruiti tunnel e condotte.
Nota informativa: Le strutture idrotecniche costiere sono progettate per il raffreddamento dell'acqua di mare delle apparecchiature principali della centrale nucleare di Akkuyu. Nell'ambito delle strutture sarà realizzato un impianto di presa d'acqua con una capacità complessiva di 334 mc. Questa struttura sarà composta da 9 canali di ingresso in cemento e una piscina di ingresso dell'acqua. Dopo che l'acqua sarà utilizzata nel sistema di raffreddamento della centrale, sarà riversata in mare attraverso 10 condotte prefabbricate in fibra di vetro con una lunghezza totale di 2 km e un diametro da 4 a 10 m2.
Un sistema a doppio circuito viene utilizzato nelle moderne centrali nucleari con reattori VVER-1200. Nel reattore, il calore del primo circuito, dove l'acqua circola con le pompe dell'acqua e che è chiuso, viene ceduto all'acqua del secondo circuito, che bolle e si trasforma in vapore e fa girare la turbina. Il vapore che esce dalla turbina viene riconvertito in forma liquida dopo essere entrato nel condensatore. L'acqua del primo circuito non viene in alcun modo a contatto con l'acqua del secondo circuito, per cui l'acqua scaricata in mare non provoca in alcun modo inquinamento radioattivo.
Tutte le strutture della centrale nucleare sono progettate per resistere a fattori esterni distruttivi, inclusi terremoti fino a magnitudo 9.
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