Annunciata la selezione 2022 del Toronto Film Festival, che possiamo dire essere uno degli inizi non ufficiali della stagione dei premi. Al festival, i film di molti registi di fama mondiale saranno presentati in anteprima mondiale o in anteprima nordamericana.
L'autobiografico di Steven Spielberg "The Fabelmans", il romanzo di Sam Mendes "Empire of Light" con Olivia Colman e Colin Firth, il dramma di Darren Aronofsky "The Whale" con Brendan Fraser e "Knives Taken" di Rian Johnson" il suo sequel "Glass Onion: A Knives Out Mystery” sono solo alcuni dei film che incontreranno il pubblico per la prima volta al festival.
Inoltre; Il thriller poliziesco “The Wonder” con Florence Pugh, “My Policeman” con Harry Styles, “Raymond & Ray” con Ewan McGregor ed Ethan Hawke nei panni dei fratellastri, “The Menu” con Anya Taylor-Joy e Ralph Fiennes Molti film attesissimi dell'anno, come ”, sarà presentato al Toronto Film Festival.
Presentazioni di Gala
- "Alice Darling" di Mary Nighy
- "Ghiaccio nero" di Hubert Davis
- "The Greatest Beer Run Ever" di Peter Farrelly
- "La traversata del macellaio" di Gabe Polsky
- "Il colibrì" di Francesca Archibugi
- "Caccia" di Lee Jung-jae
- "Blues di un jazzista" di Tyler Perry
- "Kacchey Limbu" di Shubham Yogi
- "Andare avanti" di Paul Weitz
- "Ricordi di Parigi" di Alice Winocour
- "La figlia del prigioniero" di Catherine Hardwicke
- “Raymond & Ray” di Rodrigo Garcia
- "Roost" di Amy Redford
- "Sidney" di Reginald Hudlin
- "Il figlio" di Florian Zeller
serata d'apertura
- "I nuotatori" di Sally El Hosaini
- "Cosa c'entra l'amore con esso?" di Shekhar Kapur
- "The Woman King" di Gina Prince-Bythewood
Proiezioni speciali
- "Allelujah" di Sir Richard Eyre
- "Tutto tranquillo sul fronte occidentale" di Edward Berger
- "Le banshee di Inisherin" di Martin McDonagh
- "Blueback" di Robert Connolly
- “Il caftano blu” di Maryam Touzani
- "The Broker" di Hirokazu Kore-eda
- "Fratello" di Clemente Vergine
- “Bros” di Nicholas Stoller
- "Catherine chiamata Birdy" di Lena Dunham
- “Causeway” di Lila Neugebauer
- "Chevalier" di Stephen Williams
- "Corsaggio" di Marie Kreutzer
- "Decisione di andarsene" di Park Chan-wook
- "Devozione" di JD Dillard
- "Guidare" di Madeleine Christian Carion
- "El Suplente" di Diego Lerman
- "Impero di luce" di Sam Mendes
- "La figlia eterna" di Joanna Hogg
- "I Fabelman" di Steven Spielberg
- "Glass Onion: A Knives Out Mystery" di Rian Johnson
- "Buona notte Oppy" di Ryan White
- "La buona infermiera" di Tobias Lindholm
- "Santo Ragno" di Alì Abbasi
- "Joyland" di Saim Sadiq
- "Il cavaliere del re" di Biyi Bandele
- "Il re perduto" di Stephen Frears
- "Un uomo di ragione" di Jung Woo-sung
- "Il menu" di Mark Mylod
- "In arrivo" di Sanaa Lathan
- "Una bella mattina" di Mia Hansen-Love
- “I figli di altre persone” di Rebecca Zlotowski
- "Sogno ad occhi aperti della luna" di Brett Morgan
- "Il mio poliziotto" di Michael Grandage
- "La tata", Nikyatu Jusu
- "No Bears" di Jafar Panahi
- "Il ritorno di Tanya Tucker: con Brandi Carlile" di Kathlyn Horan
- "Sant'Omer" di Alice Diop
- "Santuario" di Zachary Wigon
- "Storie da non raccontare" di Cesc Gay
- “Triangolo di tristezza” di Ruben Östlund
- “Walk Up” di Hong Sang-soo
- "Wendell & Wild" di Henry Selick
- "Donne che parlano" di Sarah Polley
- "La balena" di Darren Aronofsky
- "La Meraviglia" di Sebastian Lelio
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