Lanciato il progetto empatia per i driver IETT

Lanciato il progetto di empatia per gli studiosi IETT
Lanciato il progetto empatia per i driver IETT

È stato lanciato il progetto "Empathy in Darkness and Silence" per i conducenti IETT che prestano servizio sulle strade di Istanbul. Al lavoro svolto dalle guide ipovedenti e udenti parteciperanno 12mila autisti. Grazie al progetto, si vuole che i conducenti sviluppino empatia per le difficoltà incontrate dai cittadini disabili.

Cosa provano i cittadini ipovedenti o udenti? Quali sfide devono affrontare mentre cercano di raggiungere i luoghi in cui vogliono andare? È stato avviato un progetto straordinario per i conducenti di IETT per comprendere le difficoltà incontrate dai cittadini disabili e agire in modo più sensibile nei loro confronti nello svolgimento delle loro mansioni. Un'esperienza unica è vissuta nelle opere del "Museo del dialogo nelle tenebre e nel silenzio" situato presso la stazione della metropolitana di Gayrettepe, accompagnati da guide ipovedenti e udenti. I conducenti sperimentano ciò che i passeggeri con problemi di vista e udito incontrano nella vita quotidiana, specialmente quando salgono sui mezzi pubblici. Si prevede che 12mila autisti che lavorano in IETT e Autobus Pubblici Privati ​​completeranno questo progetto in gruppo.

Dialogo nell'oscurità

Con l'esperienza del dialogo al buio, i conducenti sono accompagnati e guidati da guide ipovedenti per esplorare e sviluppare gli altri sensi invece della vista, in un ambiente buio e senza luce. Un pilota IETT che ha partecipato al primo studio di gruppo ha detto: “Pensavo che nella nostra guida avessimo degli occhiali per la visione notturna. Sei in un vuoto oscuro, non sai dove andare, dove mettere mani e braccia se l'istruttore non ti indirizza, non puoi muoverti. Tutte le persone, così come tutti i conducenti, dovrebbero avere questa esperienza". Le guide ipovedenti consentono ai conducenti di vedere in un modo "nuovo e diverso" toccando, annusando e ascoltando sulla pista di 30 minuti. Lo scopo principale di Dialogue in the Dark è beneficiare delle capacità dei non vedenti e vivere la vita reale dal loro punto di vista.

Dialogo in silenzio

Nell'esperienza di dialogo in silenzio, i conducenti sperimentano la comunicazione non verbale in un ambiente completamente silenzioso con le guide non udenti in un'area speciale. Nella mostra Dialogue in Silence, che consiste in sezioni speciali che aumentano la consapevolezza e la capacità di empatizzare, i partecipanti sperimentano come le espressioni facciali e il linguaggio del corpo possono essere usati efficacemente e cosa si può ottenere con sensi diversi dall'udito. Con il Dialogo in silenzio, si intende rafforzare la capacità dei conducenti di trasformare le difficoltà in opportunità, lasciandosi alle spalle per sempre tutti i pregiudizi su se stessi e sul proprio ambiente.

Il Museo del dialogo nelle tenebre e nel silenzio è stato inaugurato nel 2013. Finora il museo è stato visitato da 500mila persone.

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