Malta cementizia difettosa rimossa dalle mura di Diyarbakir, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO

Malta cementizia errata inserita nelle mura di Diyarbakir, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO
Malta cementizia difettosa rimossa dalle mura di Diyarbakir, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO

Il restauro continua nella sesta fase dei lavori eseguiti dal Comune metropolitano di Diyarbakır con il motto di “Resurrezione nelle mura”.

I lavori di restauro avviati dal Comune metropolitano per portare alle generazioni future le mura di Diyarbakır, che sono nella lista del patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO, continuano ad espandersi.

Nell'ambito dei lavori è stata smantellata la malta cementizia difettosa, rinvenuta all'esterno delle boccole 39 e 40 e ritenuta realizzata in passato, e la muratura è stata riparata con materiali originari. Sono state effettuate anche iniezioni nelle pareti per rafforzare le pareti.

Pulizie e lavaggi delle pareti sono stati eseguiti dopo gli scavi. Le riparazioni sono state effettuate in luoghi distrutti e staticamente rischiosi.

Nei bastioni 21 e 22, detta Porta dell'Urfa, sono stati completati l'isolamento e la pavimentazione dell'area terrazzata di 700 mq. La pulizia della superficie è stata effettuata all'interno dei cespugli. Resti di mura sono stati rinvenuti all'esterno del bastione numero 21.

Sono stati completati i lavori all'esterno dell'insegna su un'area di circa 2mila 800 mq. A causa delle condizioni stagionali, le produzioni saranno mantenute all'aperto fino alla primavera, e il lavoro proseguirà in funzione dell'idoneità dei valori di temperatura all'interno della boscaglia.

La candela è stata trovata

Gli scavi sono stati eseguiti sul pavimento della terrazza del bastione 40 sotto la supervisione della Direzione del Museo e sotto la supervisione di un archeologo. A seguito degli scavi è stata rinvenuta una lucerna romana sul pavimento del terrazzo della torre n° 40. Allo stesso tempo è stata ritrovata una pavimentazione di epoca antica.

A seguito degli scavi eseguiti con precisione sul pavimento della terrazza del bastione numero 39, è stata ritrovata una moneta di epoca ottomana.

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