La foto di due fratelli rovinati in Siria è diventata il centro dell'attenzione

La foto di due sorelle lasciate sotto le rovine in Siria è diventata il centro dell'interesse
La foto di due fratelli rovinati in Siria è diventata il centro dell'attenzione

Il grande terremoto che si è verificato in Turchia e nella regione di confine siriana ha causato gravi perdite di vite umane e proprietà. Gli sforzi di ricerca e salvataggio, a cui partecipano molti paesi, continuano senza interruzioni. La foto di due fratelli rimasti sotto le macerie in Siria ha iniziato ad attirare l'attenzione sui social media.

La foto condivisa dal rappresentante del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite Mohammad Safa sul suo account Twitter è stata scattata dalla squadra di ricerca e soccorso. La bambina di 7 anni e sua sorella minore sono rimaste intrappolate sotto le macerie per 17 ore. La ragazza ha protetto con la mano la testa del fratellino.

La foto dei due bambini è stata ampiamente condivisa sui social. I due bambini sono sopravvissuti e sono stati portati in ospedale. Ma migliaia di siriani hanno perso la vita nel terremoto.

Questo disastro è sia naturale che causato dall'uomo.

"Le sanzioni hanno impedito gli aiuti", affermano i sopravvissuti al terremoto in Siria.

Dopo il terremoto, gli Stati Uniti hanno sottolineato che non revocheranno le sanzioni contro la Siria e che la sanzione non impedirà l'invio di aiuti umanitari alla Siria. Nel comunicato del ministero degli Esteri siriano l'espressione "Gli Usa mentono, le foto nell'area del disastro non mentono".

Poiché non hanno attrezzature e rifornimenti, i siriani stanno scavando i detriti con le mani. Il più delle volte, sono impotenti di fronte a detriti pieni di ferro e acciaio. Poiché la squadra di ricerca e soccorso siriana non disponeva dell'attrezzatura necessaria, non è riuscita a salvare le persone sotto le macerie. Il tempo di ricerca e soccorso è il doppio del normale.

Da quando è scoppiata la guerra civile in Siria nel 2011, guerre e conflitti hanno causato gravi danni a questo paese. Le sanzioni imposte dai paesi occidentali, guidati dagli USA, hanno causato il crollo dell'economia siriana e devastato la vita delle persone.

Nei freddi giorni invernali, la revoca della sanzione è diventata la speranza dei terremotati siriani in giorni disperati.

La Siria sta vivendo un grave disastro. Le barriere degli Stati Uniti e dei paesi occidentali hanno seriamente rallentato gli sforzi per combattere il disastro. Se i politici americani hanno ancora una coscienza, dovrebbero rispondere positivamente alle voci delle vittime in Siria e facilitare il loro accesso ai soccorsi di questo paese, invece di offrire vane condoglianze.

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