Gli sforzi di ricerca e soccorso continuano dopo il terremoto, il cui epicentro è il distretto di Pazarcık di Kahramanmaraş e che ha colpito in totale 10 province. In risposta alle richieste pervenute all'Ufficio per le crisi di emergenza e calamità istituito presso il Ministero della Difesa nazionale dopo il terremoto, è stato creato un "corridoio di aiuti aerei" per l'invio di squadre di ricerca e soccorso nella regione.
Tuttavia, le forze armate turche si sono mobilitate per aiutare le vittime del terremoto. Nelle regioni colpite dal sisma sono stati distribuiti ai cittadini pasti caldi, viveri e pane.
Inoltre, le cucine da campo inviate nelle regioni hanno iniziato la loro attività. Oltre a questi, nelle zone terremotate sono stati trasferiti anche servizi igienici mobili e bagni mobili.
D'altra parte, le forze armate turche hanno istituito una base di supporto logistico per consegnare più rapidamente gli aiuti alle vittime del terremoto. Nella base logistica stabilita nella caserma di Serinyol, vengono classificati gli aiuti inviati nella regione. Successivamente, gli aiuti vengono rapidamente inviati nelle aree necessarie da veicoli militari sotto il coordinamento dell'AFAD.
Il ministro della Difesa nazionale Hulusi Akar, insieme al capo di stato maggiore generale Yaşar Güler e al comandante delle forze terrestri, generale Musa Avsever, ha effettuato ispezioni presso la base di supporto logistico. Il ministro Akar, che ha ricevuto informazioni sui lavori, ha dato istruzioni.
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