600 mila addetti alla sicurezza prenderanno il comando il giorno delle elezioni

Un migliaio di addetti alla sicurezza prenderanno il comando il giorno delle elezioni
600 mila addetti alla sicurezza prenderanno il comando il giorno delle elezioni

Il viceministro Mehmet Ersoy, che ha partecipato all''Election Regional Security Meeting' tenutosi a Erzurum, ha affermato che 14mila addetti alla sicurezza prenderanno parte alle elezioni presidenziali e generali che si terranno il 600 maggio, in modo che il libero arbitrio del cittadino possa essere riflessa nell'urna elettorale e può svolgersi in un ambiente di fiducia.

All'incontro tenutosi sotto la presidenza del viceministro Mehmet Ersoy nella sala riunioni del palazzo del governo di Erzurum hanno partecipato il direttore generale della sicurezza, sig. Oltre a Mehmet Aktaş, hanno partecipato i governatori di Erzurum, Ağrı, Ardahan, Bayburt, Erzincan, Iğdır, Kars Muş, Tunceli e Van, i capi della polizia e i comandanti della gendarmeria.

Facendo una dichiarazione prima della riunione, il viceministro Mehmet Ersoy ha dichiarato: “Dobbiamo adempiere alle nostre responsabilità con maggiore cura che mai, sfruttando le nostre precedenti esperienze elettorali. L'elezione è la scelta del popolo. Il significato politico ei risultati del lavoro vanno oltre il nostro dovere e interesse come ministero.

Il nostro dovere è fornire un ambiente in cui i cittadini possano esprimere il loro libero arbitrio alle urne in modo sano senza causare battute d'arresto, interruzioni o debolezze della sicurezza.

Il viceministro Mehmet Ersoy, che ha auspicato che le elezioni siano vantaggiose, ha dichiarato: “Non abbasseremo la guardia alle elezioni. Il giorno delle elezioni prenderanno parte alle elezioni circa 326mila persone, di cui 387mila 196 Personale di Polizia, 197mila 7 Gendarmeria, 58mila Guardia Costiera, 658mila 17 guardie giurate, 209mila 600 guardie giurate volontarie. Il personale sarà accompagnato da 71 elicotteri, 8 velivoli e molti mezzi militari e di polizia e droni di supporto”.