La vita marina nel Golfo di Izmit è registrata

La vita marina nella baia di Izmit è registrata
La vita marina nel Golfo di Izmit è registrata

Dotando la baia di Izmit di impianti di trattamento, il comune metropolitano di Kocaeli ha salvato la baia da un aspetto grigio impedendo alle acque reflue di raggiungere il mare senza essere trattate. Nel Golfo di Izmit, che ha cominciato a tornare ai vecchi tempi, a breve inizierà la pulizia del fondo dai fanghi. Prima della pulizia, il Comune metropolitano sta lavorando con l'Università di Istanbul per determinare la biodiversità nel Golfo di Izmit. In questo contesto, i campioni sono stati prelevati dal mare via nave per la seconda volta. Gli studi sullo stato di determinazione della biodiversità, iniziati lo scorso febbraio, proseguiranno con i prelievi da effettuarsi durante e dopo la rimozione dei fanghi.

9 MILIONI 462 MILA 445 CUBE FANGO

Il comune metropolitano di Kocaeli, che ha firmato molti progetti sulla pulizia ambientale, sta avviando i lavori più importanti per il Golfo di Izmit. Il progetto di pulizia del fondo fangoso, importante per salvare la baia di Izmit, è giunto al termine. Nell'ambito della prima fase dei lavori di pulizia, che si compone di due fasi, è prevista la rimozione di un totale di 1 milioni 225 mila 9 metri cubi di fango in un'area di 462 milione 445 mila metri quadrati in il bacino orientale.

CAMPIONI PRELEVATI PER LA SECONDA VOLTA

Al fine di rivelare i contributi della pulizia del fango di fondo alla baia di Izmit e i suoi possibili effetti positivi in ​​futuro, il mese scorso è stato avviato nella regione anche lo studio sulla determinazione dello stato della biodiversità. Nell'ambito dello studio condotto con la municipalità metropolitana di Kocaeli e l'Università di Istanbul, la nave da ricerca "Yunus-S" appartenente alla Facoltà di scienze acquatiche dell'Università di Istanbul è arrivata per la seconda volta nel Golfo di Izmit. I campioni sono stati raccolti per la seconda volta nel bacino orientale del Golfo di Izmit con la nave da ricerca “Yunus S”.

I LAVORI SONO STATI REALIZZATI IN 4 PUNTI

Sono stati individuati 3 punti di campionamento nell'area in cui verrà prelevato il fango di fondo e 1 punto di campionamento di riferimento al di fuori dell'area di studio. Negli studi condotti in 4 punti sono stati eseguiti parametri variabili nell'acqua di mare, sali nutritivi, clorofilla-a, analisi batteriologiche, analisi del fitoplancton, analisi dello zooplancton, pesci e organismi bentonici. Con questi studi, si mira a rivelare la biodiversità marina esistente. I lavori eseguiti prima del processo di estrazione dei fanghi di fondo verranno ripetuti nei periodi successivi, compreso il periodo di estrazione dei fanghi e dopo.

“GUARDIAMO LA VITA NEL FANGO”

Fornendo informazioni sugli studi effettuati, la Facoltà di scienze acquatiche dell'Università di Istanbul Dr. Il professor Uğur Uzer ha dichiarato: “Nell'ambito del nostro lavoro congiunto con il comune metropolitano di Kocaeli, esaminiamo la distribuzione delle creature marine nelle nostre stazioni situate nel mare da zero a 20 o 25 metri nella regione della baia di Izmit. Preleviamo anche campioni di fango dal fondo del mare e osserviamo gli esseri viventi e i batteri nel fango. Quindi, misuriamo i valori di temperatura, salinità, ossigeno disciolto, PH e conducibilità nella colonna d'acqua con il dispositivo SDI. Valuteremo i risultati ottenuti. Questo lavoro continuerà fino alla fine dell'anno”.