Modi per evitare le truffe di WhatsApp

Modi per evitare le truffe di WhatsApp
Modi per evitare le truffe di WhatsApp

La società di sicurezza informatica ESET ha indagato su cosa fare attenzione contro le truffe di WhatsApp e ha condiviso i suoi consigli. Con oltre due miliardi di utenti, WhatsApp è un enorme potenziale bersaglio per i truffatori. Nel dicembre 2022, è stato rivelato che un database contenente oltre 500 milioni di account WhatsApp è stato messo in vendita sul dark web. Pagando diverse migliaia di dollari, i truffatori possono ottenere l'accesso a informazioni reali sui numerosi utenti attivi di WhatsApp. Non è difficile per i truffatori colpire i loro obiettivi, poiché chiunque conosca il tuo numero di telefono può inviarti un messaggio WhatsApp.

Siamo a rischio?

Gli utenti di WhatsApp corrono il rischio di essere truffati. I truffatori di solito non prendono di mira utenti specifici, usano un metodo per tentativi ed errori. Generalmente, provano la loro strategia su poche persone, sperando di ingannare alcune persone. Il più delle volte hanno successo. Le autorità di tutto il mondo hanno ricevuto segnalazioni di frode, riportando danni per milioni di dollari.

Phishing e codici di conferma via SMS

Hai appena ricevuto un messaggio di testo contenente un codice di autenticazione non richiesto, che afferma di essere stato inviato da Microsoft, Google o persino WhatsApp con il suono "beep" sul tuo telefono. Ignori questo messaggio, ma poi con un secondo "beep beep" un messaggio WhatsApp da qualcuno tra i tuoi contatti attira la tua attenzione. Sembra che il codice ti sia stato inviato per errore. Uno scenario simile può verificarsi quando qualcuno che non conosci afferma di aver "confuso parte del tuo numero". L'obiettivo del truffatore è ottenere l'accesso al tuo account online, che richiede un codice SMS per l'autenticazione. Se condividi questo codice, il truffatore ruberà le tue informazioni e addirittura ti impersonerà.

Truffe di impersonificazione

Anche se proviene da un numero sconosciuto, non puoi interrogare un messaggio in cui il tuo amico ti chiede denaro per un pagamento urgente. Questo messaggio inizia con "Ciao, questo è il mio nuovo numero". Impersonando un amico o un parente, questo truffatore va oltre e si sforza di creare fiducia e utilizzare risposte generiche che convinceranno quasi chiunque. Senza rendertene conto, invii una somma di denaro che non potrai mai recuperare. Anche le persone intorno a te, inclusi altri membri della famiglia, potrebbero essere vittime dello stesso truffatore. Pertanto, informali e non vergognarti di questa situazione.

Rilievi, pacchi e lotterie

Puoi anche essere indotto a fornire le tue informazioni personali invece di trasferire denaro. Sebbene possa sembrare meno rischioso che perdere denaro a titolo definitivo, può effettivamente avere conseguenze molto peggiori a lungo termine. Alcuni servizi legali forniscono assistenza clienti tramite WhatsApp. Pertanto, potrebbe non sembrare strano che la tua banca, ad esempio, ti avverta di "frode ai danni dei clienti" e ti chieda di compilare un modulo per dimostrare l'esattezza dei tuoi dati personali per impedirlo. Questo può includere le tue informazioni bancarie! Un altro modo semplice per rubare le tue informazioni è inviare falsi SMS DHL o UPS che ti chiedono di partecipare a un sondaggio per verificare le tue informazioni di consegna. Anche se non ti aspetti una spedizione, puoi condividere queste informazioni nel caso in cui qualcuno ti invii qualcosa senza preavviso.

Truffa relativa alla guida

È onorevole sostenere un ente di beneficenza o un ente di beneficenza con i nostri mezzi. Tuttavia, in tempi di crisi, è molto probabile che i truffatori abusino della nostra buona volontà. I truffatori non si vergognano e usano tutti i tipi di immagini e messaggi per convincerti a donare "per una buona causa". Queste truffe hanno spesso siti Web falsi e vengono diffuse tramite WhatsApp e altre app di messaggistica e social media. Si diffondono rapidamente se condivisi da persone ben intenzionate che vogliono ottenere più aiuto spargendo la voce. I truffatori usano spesso tattiche emotive per ingannare le persone chiedendo denaro, sostenendo che stanno aiutando le vittime di disastri naturali o malattie. In alcuni casi, possono persino usare il nome di un ente di beneficenza legittimo per guadagnare la fiducia delle persone. Ma le donazioni non raggiungono mai i loro destinatari. Per evitare una truffa di beneficenza, è importante fare una ricerca approfondita sull'organizzazione prima di effettuare qualsiasi donazione e fare attenzione se questa richiesta indesiderata proviene da numeri stranieri. È sempre meglio contattare direttamente l'ente di beneficenza e verificare se la richiesta è legittima.

Come possiamo proteggerci?

Tieni sempre presente che uno sconosciuto che ti scrive su WhatsApp è un truffatore. Se possibile, evita di rispondere a sconosciuti che ti stanno mandando messaggi di punto in bianco. Gli esperti ESET raccomandano inoltre di prestare attenzione a:

  1. Evita di dare i tuoi dati personali a persone che non conosci.
  2. Non trasferire fondi senza verificare se questa richiesta è autentica. Ad esempio, se il tuo amico ti invia un messaggio chiedendo soldi, chiamalo e ascolta la sua voce.
  3. Non condividere mai i codici di verifica con nessuno. Se qualcuno ti ha inviato il suo codice per errore, potrebbe richiederne uno nuovo.
  4. Non aprire collegamenti sconosciuti. Se un amico ti manda qualcosa, chiedi al tuo amico di cosa si tratta e se te l'ha effettivamente inviato. Se sei curioso, fai attenzione agli errori grammaticali o ai collegamenti strani (ad esempio, se il collegamento porta a un URL che non corrisponde al nome dell'azienda).
  5. Tieni presente che le banche non ti invieranno un messaggio WhatsApp per fare domande. Se ritieni che la tua banca possa contattarti, fai sapere loro che non fornisci i tuoi dati personali e le tue credenziali nelle app di messaggistica, fallo solo attraverso il loro sito web ufficiale.