L'indice di salute operativa delle piccole e medie imprese (PMI) cinesi è aumentato notevolmente nel primo trimestre dopo un pacchetto di misure politiche di stimolo. L'indice di sviluppo delle PMI, calcolato dall'indagine condotta dalla China Small and Medium Enterprises Association (CASME) con la partecipazione di 3 PMI, è aumentato di 1,3 punti nel primo trimestre a 89,3, registrando l'aumento più elevato dal quarto trimestre del 2020.
Mentre gli indicatori degli otto settori partecipanti all'indagine sono saliti nel primo trimestre, il settore dell'alloggio e della ristorazione, dei trasporti e del software per computer ha registrato il miglioramento maggiore. Nel frattempo, otto sottoindici, tra cui efficienza aziendale, mercato e operazioni, sono aumentati, ha affermato CASME.
Il segretario generale del Casme, Xie Ji, ha affermato che il miglioramento nel primo trimestre è dovuto alla graduale ripresa della produzione e al più forte sostegno politico. "Il 56% delle aziende operava a una capacità superiore al 75% nel primo trimestre, il massimo di un anno, con un aumento del 25%", ha affermato Xie.
L'indagine di CASME mostra anche che dalla seconda metà dello scorso anno il Paese ha aumentato gli investimenti in progetti chiave che portano nuove opportunità di sviluppo e aumentano la fiducia delle PMI nella filiera industriale. “La produzione e il funzionamento delle imprese, i benefici economici e le condizioni di mercato sono migliorati nel primo trimestre. In particolare, il forte aumento dell'indice di fiducia delle imprese ha gettato una buona base per lo sviluppo futuro", ha affermato Xie, osservando che si prevede di mantenere un tasso di crescita economica positivo nel secondo trimestre.