Strutturazione da immobili nazionali a debiti non pagati di immobili del Tesoro

Strutturazione da immobili nazionali a debiti non pagati di immobili del Tesoro
Strutturazione da immobili nazionali a debiti non pagati di immobili del Tesoro

Con il regolamento emanato dal Ministero dell'Ambiente, dell'Urbanizzazione e dei Cambiamenti Climatici, chi vuole ristrutturare i propri debiti di permesso definitivo, permesso fondiario, assegnazione definitiva, deliberazione d'uso, permesso preliminare, diritto di servitù, permesso d'uso, affitto, utilizzazione, vantaggio aggiuntivo, diritto di gestire una passeggiata, può essere applicato fino al 31 maggio fino a quando non è possibile presentare domanda.

Concessione definitiva, concessione catastale, assegnazione definitiva, provvedimento d'uso, concessione preliminare, diritto di servitù, concessione d'uso, canone, utilizzazione, beneficio aggiuntivo, passeggiata, da riscuotere per beni immobili del Tesoro, scaduti al 31 dicembre 2022 ma non pagabili a titolo di del 12 marzo 2023. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Comunicato Generale del Patrimonio Nazionale sulla ristrutturazione dei debiti quali il diritto di gestione del locale, i canoni di locazione, e il pagamento dei debiti secondari quali morosità e interessi Oggi.

Con il regolamento emanato dal Ministero dell'Ambiente, dell'Urbanizzazione e dei Cambiamenti Climatici, non verrà apportata alcuna modifica rispetto ai debiti originari, verranno cancellati i debiti come mora e interessi e verrà invece pagato l'importo D-PPI da calcolare.

I cittadini che vogliono beneficiare dell'ambito di applicazione del Comunicato devono presentare domanda alle competenti unità centrali o provinciali del Ministero dell'Ambiente, dell'Urbanizzazione e dei Cambiamenti Climatici e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali fino al 31 maggio.

Nelle 12 province colpite dai terremoti incentrati su Kahramanmaraş, la scadenza per le domande scadrà il 31 ottobre 2023.

I crediti strutturati possono essere pagati in contanti o in 12, 18, 24, 36 o 48 rate uguali. In caso di pagamento anticipato, verrà applicato un determinato sconto sull'importo D-PPI calcolato. In caso di pagamento rateale verranno applicati i coefficienti previsti dalla Legge in base al numero di rate preferito.

In caso di pagamento rateale, la scadenza della prima rata è fissata al 3 luglio 2023. Altre rate possono essere pagate in periodi di un mese successivi a tale data.