L'applicazione mobile Ani è online

L'applicazione mobile Ani è online
L'applicazione mobile Ani è online

L'applicazione mobile, preparata da Anadolu Kültür per promuovere il sito archeologico di Ani in tutte le sue dimensioni, è entrata in funzione a partire da maggio 2023.

Ani Mobile Application è una guida virtuale e fornisce un facile accesso a questo tesoro culturale unico ovunque tu sia e quando vuoi. Anadolu Kültür ha ideato e realizzato il progetto per promuovere su più ampia scala il sito archeologico di Ani, inserito nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2016, e le sue immediate vicinanze, e per facilitare l'accesso alle informazioni scientifiche sull'area con una comunicazione moderna tecnologie.

Il lavoro, che è emerso nell'arco di quattro anni, è stato sostenuto dalla Calouste Gulbenkian Foundation con sede in Portogallo e dal World Monuments Fund con sede negli Stati Uniti. Molti esperti, archeologi, storici dell'arte, architetti e fotografi provenienti da Turchia, Armenia, Europa e Stati Uniti si sono riuniti in workshop tenuti a Yerevan, Kars e Istanbul per produrre l'applicazione mobile Ani con un metodo partecipativo e inclusivo.

Tre lingue, quattro percorsi

L'applicazione, redatta in tre lingue, presenta all'utente informazioni su Ani e dintorni sotto i titoli di "Storia", "Architettura", "Storia dell'arte" e "Studi di conservazione". I 4 percorsi principali, basati sulle posizioni di diverse strutture ad Ani, offrono l'opportunità di visitare e vivere il sito archeologico di Ani attraverso determinati temi. Gli utenti possono anche creare i propri itinerari scegliendo le strutture che preferiscono.

Tra i contenuti un glossario contenente i significati dei termini architettonici per una migliore comprensione dei testi storici e architettonici, una bibliografia che farà luce su ricerche più complete e una sezione mini-test predisposta per gli utenti che vogliono misurare le proprie conoscenze su Ani offerto. La guida virtuale include anche informazioni pratiche come orari di visita, trasporti e accessibilità.

Le voci fuori campo, invece, aggiungono un'altra dimensione all'esperienza di viaggio e possono essere ascoltate in tre lingue, turco, armeno e inglese. La storia a più livelli di Ani è trattata da Mahir Günşiray, Şenay Gürler, Tilbe Saran e Görkem Yeltan in turco, e dal Dr. Elmon Hançer, in inglese, Dr. Cantata da Christina Maranci, Veronica Kalas e Robert Dulgarian.

Ani: Il poema della pietra

Ani si trova su un altopiano triangolare sulla riva destra dell'Arpacay, che oggi separa la Turchia e l'Armenia. La storia di questa città leggendaria risale a secoli fa, alle rotte carovaniere che collegavano l'Oriente con l'Occidente.Dopo che il regno armeno divenne la capitale dei Bagratuni nell'XI secolo, raggiunse l'apice della sua ricchezza e del suo splendore. Ani rappresenta la transizione verso una "cultura urbana" incentrata sul commercio e l'artigianato in Anatolia, che fino ad allora era costituita da una popolazione rurale basata sulla produzione agricola. Le strutture monumentali della città di Ani, nota per le sue famose doppie mura, uno dei monumenti più importanti della storia dell'architettura medievale, sono state testimoni di varie culture e di una storia turbolenta, dai Bizantini ai regni armeni, dai Sassanidi agli Shaddadi. Il Sito Archeologico di Ani e i suoi dintorni, noto anche come la "città dalle mille e una chiesa", "la città dalle 11 porte", sono stati inseriti nella Lista Tentativa del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO nel 40 e registrati come Patrimonio dell'Umanità nel 2012 .