Ente pubblicitario multato per 9 milioni di lire in 64,1 mesi

L'ente pubblicitario comminava una multa da un milione di lire al mese
L'ente pubblicitario comminava una multa da un milione di lire al mese

L'Ente Pubblicitario ha comminato una sanzione amministrativa complessiva di lire 1346 milioni 64 mila 141, compresa la sanzione sospensiva, per 381 pratiche ritenute pubblicità ingannevole o pratica commerciale scorretta. Nella riunione del consiglio sono stati espressi pareri e valutazioni su 138 pratiche.

In 9 mesi all'anno sono stati discussi dal consiglio complessivamente 1527 fascicoli. Per 1346 fascicoli ritenuti pubblicità ingannevole o pratica commerciale scorretta è stata comminata una sanzione amministrativa di 64 milioni 141mila 381 lire, più una sanzione sospensiva, mentre per 38 fascicoli è stato bloccato l'accesso.

È stata preparata una guida sulle valutazioni dei consumatori

Oltre alle decisioni prese dal Consiglio in seguito all'esame dei dossier, è stato effettuato uno studio orientativo per tutti i segmenti, in particolare i consumatori e il settore del commercio elettronico.

Nell'ambito dello studio in questione, "About Consumer Evaluations", che riflette il punto di vista dell'Ente Pubblicitario sull'argomento e guiderà il settore nel rispetto della legislazione, per quanto riguarda i commenti e le pratiche di valutazione costituite da esperienze di consumo ed esperienze che hanno un occupa un posto importante nelle preferenze di acquisto dei consumatori e influenza in modo significativo le loro decisioni di acquisto e il loro posizionamento. È stata preparata una "Guida".

Impedire che i consumatori siano informati correttamente, manipolare il processo decisionale di acquisto costituito da criteri di necessità e di rapporto beneficio/costo con espressioni o disegni non chiari e comprensibili, ingannare i consumatori con false valutazioni pubblicate da venditori o fornitori malintenzionati e ingannare i consumatori con false valutazioni recensioni che non riflettono la verità o la cui esistenza non può essere provata.Le pratiche che possono provocare inganni sono vietate dal Ministero del Commercio e considerate pratiche commerciali scorrette.

Grazie alle norme chiarite dalla Guida sulle Valutazioni dei Consumatori, i rappresentanti del settore che consentono la pubblicazione delle valutazioni dei consumatori vengono guidati su come e in che modo pubblicare le valutazioni dei consumatori che hanno effettivamente acquistato un bene o servizio, nonché le pratiche che causano i consumatori perderanno la fiducia nelle informazioni presentate su Internet ed è destinato a finire.

📩 19/09/2023 13:18