Onur Duruk, precedente presidente del distretto di Konyaaltı e candidato sindaco di Konyaaltı, ha annunciato di essersi dimesso dal Partito popolare repubblicano.
“Quali sono le tre cose che apprezzi di più?” Quando me lo chiedevano, la mia risposta era sempre Atatürk, CHP e Fenerbahçe.
Come figlio di un padre insegnante diplomato all'istituto del villaggio; Sono cresciuto imparando il giornale Cumhuriyet sin dalla seconda elementare. Sono nel CHP da 2 anni, ho dedicato la mia infanzia e la mia giovinezza. Anche se non potevo dedicare tempo alla mia famiglia e ai miei figli, ho cercato di adempiere a tutte le responsabilità che questa festa mi ha affidato.
Ho cercato di vivere pensando che abbiamo un dovere e un debito nei confronti delle persone che ci hanno instillato questa mentalità che ha portato questo Paese, la Repubblica e la società turca ai giorni nostri.
Vorrei però informarvi che ad oggi mi trovo a un bivio e sull’orlo di una decisione molto difficile. Perché questa festa; Purtroppo non è più la cogenerazione che Atatürk ci ha affidato!
Il punto che il partito ha portato oggi è che "La Repubblica di Turchia non può essere una terra di sceicchi, dervisci, discepoli e pazzi". Contrariamente a quanto affermato da Mustafa Kemal ATATÜRK, lui è stato trasformato in una parte della polarizzazione e del settarismo etnico creati in Turchia.
All'interno del partito, soprattutto negli ultimi 10 anni, "il Patto nazionale è un tutt'uno e non può mai essere separato". È stato creato un meccanismo di liquidazione in cui le persone patriottiche che lo dicevano venivano emarginate, i patrioti venivano espulsi dal partito e costretti ad andarsene.
Mustafa Kemal Atatürk; Lasciò Istanbul diretto a Samsun e salvò Istanbul da Ankara. Mi dimetto dal Partito popolare repubblicano per salvare dall'occupazione il CHP occupato, la fiducia di Atatürk, e Konyaaltı, dove ho trascorso la mia infanzia e giovinezza.
La gente di Konyaaltı, i nostri giovani, le nostre donne, i miei connazionali ataturkisti e repubblicani non devono preoccuparsi affatto, stiamo ricominciando tutto da capo. Non ci aspetteremo mai più risultati diversi facendo le stesse cose. Questo paese è nostro!
Insieme costruiremo un’intesa arrogante, pura, responsabile, laica e democratica. Proprio come Mustafa Kemal ATATÜRK, 38 anni...