Il presidente del consiglio di amministrazione di Türkonfed Sönmez: "Il giorno è il giorno dell'unità"

“Come Confederazione turca del mondo degli affari (TÜRKONFED), desideriamo ringraziare i nostri cittadini che hanno partecipato alle elezioni generali del governo locale del 31 marzo e tutti i partiti che hanno assicurato che le elezioni si svolgessero pacificamente, ad eccezione di alcuni incidenti isolati.

I risultati elettorali hanno rivelato ancora una volta la forza e la diversità della struttura democratica del nostro Paese. Accogliamo con favore anche i messaggi del nostro Presidente, Recep Tayyip Erdoğan, e del Presidente del CHP, Özgür Özel, riguardo ai risultati elettorali, che sono moderati, abbracciano tutti i segmenti del pubblico e sottolineano l'unità e la solidarietà. Ci auguriamo che questo approccio basato sul buon senso venga dimostrato soprattutto nelle province in cui il governo e i governi locali sono diversi, che si crei un ambiente democratico in cui ogni città abbia pari opportunità e che i dibattiti sulle opinioni dei partiti vengano lasciati indietro.

Viviamo in un clima ed un’economia elettorale quasi dal 2022, con le elezioni generali tenutesi nel maggio dello scorso anno, le elezioni presidenziali completate in due turni e le elezioni locali che ci siamo appena lasciati alle spalle. Per questo, nel centenario della nostra Repubblica, siamo rimasti indietro rispetto al livello delle civiltà contemporanee che il nostro Paese meritava. Ora le elezioni sono completate. In circostanze normali, non ci saranno elezioni per quattro anni. Così ora È tempo di tornare alla nostra vera agenda.

La nostra agenda ora riguarda i nostri dipendenti, pensionati, bambini e giovani che hanno lasciato le università che hanno frequentato o che non hanno potuto frequentarle a causa di problemi abitativi e altri problemi economici. La nostra agenda riguarda i nostri cittadini che vivono in città container a causa del disastro sismico che abbiamo vissuto l'anno scorso, Istanbul, dove esiste il rischio di collasso non solo di una città ma anche dell'economia del paese in un possibile grande terremoto, e la nostra Anatolia orientale e sudorientale Province che non possono sfuggire agli ultimi posti nello sviluppo e nella competitività. La nostra agenda riguarda la disuguaglianza di genere, la crisi climatica, la trasformazione verde, il ritardo delle nostre PMI rispetto ai concorrenti europei nella digitalizzazione, le guerre proprio accanto a noi, la stagnazione nei nostri mercati di esportazione e il problema dei rifugiati.

“LA TRASFORMAZIONE ECONOMICA È POSSIBILE CON LA MAGISTRATURA INDIPENDENTE E LE RIFORME DELL’ISTRUZIONE”

Sebbene la maggior parte dei nostri problemi sembri avere origine dall’economia, una trasformazione strutturale nell’economia è possibile solo con un sistema giudiziario indipendente e una forte riforma dell’istruzione. Pertanto, dobbiamo abbracciare l’istruzione e la democrazia per lo sviluppo economico. Per questo occorre rafforzare lo Stato di diritto, garantire l’indipendenza del potere giudiziario, rispettare le norme e le convenzioni internazionali e adattare il nostro sistema educativo alle capacità e competenze richieste dalla nostra epoca.

Come TÜRKONFED, la più grande organizzazione imprenditoriale indipendente del nostro Paese, che nel secondo secolo della nostra Repubblica ha rivolto all'istruzione la sua via principale, continuiamo come sempre ad assumerci la responsabilità in questo processo; Siamo pronti a fungere da ponte tra il pubblico, i governi locali, il settore privato e le organizzazioni non governative. La giornata è una giornata di unità e solidarietà. Il nostro comune denominatore è repubblica e democrazia”.