
In Turchia i veicoli con targhe straniere non potranno più lasciare il Paese senza pagare il pedaggio sulle autostrade speciali. Questa nuova norma garantirà una riscossione più efficiente dei pedaggi autostradali ed eviterà perdite fiscali. Con questa norma, che sarà discussa in Parlamento, verrà introdotta una prassi che impedirà ai veicoli stranieri che non pagano i pedaggi autostradali speciali di lasciare la Turchia.
Ai veicoli con targhe straniere è impedito di lasciare il Paese senza pagare il pedaggio
Negli ultimi anni, in Turchia è diventato un problema importante per i veicoli con targhe straniere uscire dal Paese senza pagare il pedaggio dopo aver utilizzato autostrade gestite da aziende private. Questa situazione veniva sfruttata in modo improprio, soprattutto per i veicoli con targhe straniere che non avevano un indirizzo fisso in Turchia, non pagando i pedaggi autostradali prima che venissero riscossi e accumulando multe.
La nuova normativa mira a prevenire questo abuso. Se i veicoli con targhe straniere non pagano i pedaggi autostradali speciali, le relative tariffe e multe verranno ora riscosse ai valichi di frontiera. In caso di pedaggi e multe non pagate, ai veicoli con targhe straniere verrà impedito di lasciare la Turchia.
Ritiro ai varchi doganali con la nuova normativa
I pedaggi autostradali non pagati e le multe per veicoli con targhe straniere verranno riscossi ai varchi doganali. Questa richiesta può essere effettuata senza obbligo di notifica e gli autisti saranno informati dalle unità autorizzate ai varchi doganali.
I crediti rilevanti saranno riscossi dai veicoli con targa estera che cercano di lasciare la Turchia e, una volta completato il processo di riscossione, il 60 percento dell'importo riscosso sarà trasferito al bilancio generale come quota di servizio. Il restante 40 percento sarà consegnato alla Direzione generale per essere trasferito al gestore autostradale competente.
Obiettivo: prevenire l'aumento dell'evasione dei pagamenti
Si prevede che questa norma costituisca un passo importante per contrastare il crescente numero di veicoli con targhe straniere che negli ultimi anni non hanno pagato il pedaggio autostradale. Molte autostrade della Turchia sono gestite da aziende private e i pedaggi che i veicoli con targa straniera non pagavano dopo aver utilizzato queste strade stavano causando una grave perdita di entrate.
La nuova norma non solo garantirà la riscossione dei pedaggi, ma garantirà anche che i veicoli con targa estera che arrivano in Turchia rispettino i loro obblighi di pagamento. In questo modo verranno eliminati i reclami sia dello Stato che dei gestori delle autostrade.
Nuovo disegno di legge e dettagli
Mentre ai veicoli con targhe straniere sarà impedito di lasciare la Turchia senza pagare pedaggi autostradali speciali, i dettagli della norma inizieranno a essere discussi in seno alla Commissione per la pianificazione e il bilancio della TBMM. La norma in questione sarà inserita nell'ambito del “Progetto di legge recante modifiche alla legge sui servizi per i giovani e lo sport e ad alcune leggi e decreti legislativi”. Questa proposta regola la riscossione di tasse e multe che i veicoli con targa estera non pagano dopo aver attraversato autostrade speciali ai varchi doganali.
Contributo all'economia e alle buone pratiche
Risolvere il problema dei veicoli con targhe straniere che non pagano il pedaggio è visto come una norma che sarà nell'interesse non solo dei gestori autostradali, ma anche dell'economia turca. Con questa nuova norma, i proprietari di veicoli che non adempiono ai propri obblighi di pagamento potranno assolvere ai propri doveri grazie alle riscossioni effettuate ai varchi di frontiera. Si prevede che questa pratica creerà un sistema più equo ed efficace, soprattutto velocizzando le procedure burocratiche alle dogane.