
Il produttore svizzero di materiale rotabile Stadler ha compiuto un passo importante per quanto riguarda il futuro del suo stabilimento di Berlino. L'azienda ha raggiunto un accordo con IG Metall, uno dei maggiori sindacati industriali tedeschi, per garantire allo stabilimento un carico di lavoro stabile entro il 2032. Questo accordo è considerato uno sviluppo positivo in seguito ai piani di riduzione delle dimensioni dello stabilimento degli ultimi mesi.
Tutela dei posti di lavoro e regolamentazione dell'orario di lavoro
Secondo l'accordo raggiunto tra Stadler e IG Metall, l'azienda si è impegnata a preservare almeno l'2029% dei posti di lavoro esistenti presso il sito entro la fine di marzo 85. Ciò significa che circa 1.700 dipendenti godranno della sicurezza del posto di lavoro. In cambio, i circa 1.700 lavoratori impiegati nella fabbrica accettarono di aumentare il loro orario di lavoro settimanale da 38 a 40, senza alcun aumento salariale. Questo sacrificio è visto come uno sforzo congiunto per superare le difficoltà economiche che l'azienda sta attraversando e stabilizzarne le operazioni. Si ritiene che l'accordo sia di fondamentale importanza per la sostenibilità dello stabilimento, soprattutto se si considerano le interruzioni nella catena di fornitura e la pressione creata dall'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime.
Piani di riduzione abbandonati
A febbraio di quest'anno Stadler ha annunciato l'intenzione di ridurre le dimensioni del suo stabilimento produttivo di Berlino, prevedendo anche chiusure parziali e licenziamenti. L'azienda ha spiegato che questa decisione è dovuta alla necessità di rimanere competitiva in un contesto economico globale sempre più volatile. Tuttavia, questo nuovo accordo con IG Metall dimostra che l'azienda ha abbandonato questi piani radicali. L'accordo raggiunto con il sindacato viene interpretato come un'indicazione dell'impegno a lungo termine di Stadler nel mantenere la propria presenza a Berlino e nel sostenere l'occupazione nella regione.
Ritardi nel contratto della metropolitana di Berlino
Attualmente lo stabilimento Stadler di Berlino sta eseguendo un importante contratto quadro per la produzione di 1.500 carrozze della metropolitana per il sistema di trasporto pubblico della città. Nell'ambito di questo accordo è stato ricevuto un ordine fermo per 484 vagoni. Stadler fa tuttavia notare che l'attuale volume degli ordini non è sufficiente a far sì che la fabbrica possa operare a piena capacità. Ciò crea difficoltà nel mantenimento dei livelli di produzione. Un altro problema importante sono i ritardi nella consegna dei treni della metropolitana. La consegna dei treni, inizialmente prevista per entrare in servizio nel 2022, è stata posticipata a settembre di quest'anno. Questo ritardo sta causando preoccupazione tra l'azienda dei trasporti pubblici di Berlino e i passeggeri e sottolinea ancora una volta quanto sia importante stabilizzare i programmi di produzione.
Nonostante tutte queste difficoltà, l'accordo tra Stadler e IG Metall è considerato uno sviluppo promettente per il futuro dell'azienda a Berlino. L'accordo raggiunto sulla sicurezza del posto di lavoro e sugli orari di lavoro è considerato un passo importante per garantire la sostenibilità a lungo termine della fabbrica e tutelare l'occupazione nella regione. Per il futuro successo dello stabilimento è fondamentale che Stadler continui a rispettare il suo impegno nei confronti della metropolitana di Berlino e ottimizzi i suoi processi produttivi.