Droni russi bombardano Odessa e l'Ucraina dopo il cessate il fuoco

Martedì le autorità locali hanno riferito che i droni russi hanno effettuato un attacco notturno contro la principale città portuale ucraina di Odessa. L'attacco è avvenuto meno di 24 ore dopo la fine del cessate il fuoco della Pasqua ortodossa, dichiarato unilateralmente da Mosca e guardato con sospetto dall'Ucraina. L'attacco è avvenuto un giorno prima dell'incontro a Londra tra funzionari ucraini, britannici, francesi e statunitensi per discutere della guerra in Ucraina.

A più di tre anni dall'invasione su vasta scala del Paese vicino da parte della Russia, permane l'incertezza sulla capacità degli sforzi diplomatici di porre fine al corrosivo conflitto. L'ostilità tra i due Paesi si è aggravata dopo che la Russia ha invaso e annesso illegalmente la penisola ucraina di Crimea nel 2014.

Iniziative diplomatiche e approcci diversi

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato la scorsa settimana che i negoziati tra Ucraina e Russia erano "giunti a una conclusione" e che nessuna delle due parti stava "giocando" con lui nei suoi sforzi per porre fine alla guerra devastante.

La dichiarazione arriva dopo che la scorsa settimana il Segretario di Stato americano Marco Rubio aveva dichiarato che gli Stati Uniti potrebbero ritirarsi del tutto dai colloqui se non si faranno progressi. Si sono incontrati a Parigi dopo che i colloqui tra funzionari statunitensi, ucraini ed europei hanno delineato i passi da compiere verso la pace e prodotto alcuni progressi attesi da tempo. Un nuovo incontro, previsto a Londra mercoledì, potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel determinare se l'amministrazione Trump continuerà a intervenire nel processo. Rubio ha affermato che i colloqui di Londra potrebbero essere decisivi su questa questione.

Attacchi russi a Odessa e Zaporizhia

Odessa è stata sottoposta a un "massiccio attacco" da parte di droni russi durante la notte, ferendo almeno tre persone, ha dichiarato martedì il capo dell'amministrazione regionale di Odessa, Oleh Kiper, sul suo account Telegram. Kiper ha fatto notare che sono stati colpiti un edificio residenziale, un'infrastruttura civile e una struttura educativa in un'area urbana densamente popolata.

Martedì, durante le ore diurne, la Russia ha colpito la città di Zaporizhia, nell'Ucraina meridionale, con due grandi bombe lanciate da aerei. Secondo quanto riferito, le bombe utilizzate in questo attacco erano armi di fabbricazione sovietica che la Russia utilizza da mesi per distruggere l'Ucraina orientale. Il governatore della regione di Zaporizhia Ivan Fedorov ha annunciato che nell'attacco è morta una donna di 69 anni e 22 persone, tra cui tre bambini, sono rimaste ferite.

Dichiarazione del Cremlino sui negoziati e la rivendicazione ucraina sui droni

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che non sono previsti colloqui sulla proposta del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy di porre fine agli attacchi contro strutture civili. Peskov ha affermato che Mosca è pronta a prendere in considerazione un passo del genere, ma che raggiungere un accordo potrebbe richiedere del tempo. "Quando si parla di infrastrutture civili, è necessario definire chiaramente quando tali strutture possono essere obiettivi militari e quando no", ha affermato Peskov. "Se lì si tiene una riunione militare, si tratta di una struttura civile? Certo che sì. Ma è un obiettivo militare? Sì, lo è. Ci sono alcune sfumature che devono essere discusse", ha detto.

L'aeronautica militare ucraina ha annunciato che la Russia ha lanciato 54 droni di tipo Shahid e altri falsi droni contro l'Ucraina durante la notte. L'Aeronautica Militare ha affermato che la situazione era il segnale di una rinnovata intensificazione degli attacchi a lungo raggio che avevano preso di mira e terrorizzato le zone civili durante tutta la guerra. Una recente analisi dell'International Institute for Strategic Studies ha evidenziato che negli ultimi mesi la Russia ha incrementato l'impiego dei droni Shahid, espandendo la produzione di armi e migliorando le proprie tattiche.

Richieste di cessate il fuoco e accuse reciproche

In seguito alla dichiarazione unilaterale di cessate il fuoco del presidente russo Vladimir Putin di sabato, l'Ucraina ha dichiarato di essere pronta a reagire, ma gli attacchi russi sono continuati. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia ha violato il cessate il fuoco da essa dichiarato più di 2.900 volte. L'agenzia di stampa Associated Press non ha potuto verificare in modo indipendente se fosse stato dichiarato un cessate il fuoco lungo la linea del fronte, lunga quasi 1.000 chilometri (620 miglia). La Russia ha di fatto respinto la proposta degli Stati Uniti di cessare immediatamente le ostilità per 30 giorni, citando condizioni di ampia portata. Mentre si verificano questi sviluppi, i funzionari ucraini e occidentali affermano che sia la Russia sia l'Ucraina si stanno preparando per importanti operazioni militari in primavera e in estate.

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