
Secondo NPO ATOR, il principale fornitore di vagoni passeggeri e treni elettrici, il leggendario treno delle ferrovie italiane Arlecchino è tornato sui binari in collaborazione con il colosso della moda Prada e la Fondazione FS Italiane. Con il suo design e la sua ingegneria iconici degli anni '1960, Arlecchino segna un glorioso ritorno alla tradizione ferroviaria italiana.
Il momento in cui moda e ingegneria si incontrano: Arlecchino reintrodotto
La casa di moda Prada ha celebrato il lancio del suo rinnovato treno Arlecchino organizzando uno speciale simposio "In Transit" presso la stazione centrale di Milano. L'evento, riportato dal portale di notizie sul trasporto ferroviario Railway Supply, ha evidenziato il design unico del treno e il suo significato culturale, fondendo l'estetica dell'alta moda con la profonda tradizione ingegneristica italiana. L'Arlecchino, in servizio sulle ferrovie italiane dal 1960 al 1992, è stato restaurato nel suo stato originale dalla Fondazione FS Italiane nell'ambito del programma Treni Storici. Durante il restauro, le caratteristiche progettuali originali del treno sono state meticolosamente preservate, integrando al contempo le moderne capacità tecnologiche odierne.
Storia e specifiche tecniche dell'Arlecchino
L'Arlecchino è in realtà una versione a quattro carrozze del famoso treno Settebello ETR 250, noto come ETR 300 delle FS. Progettato con un approccio estetico unico dai famosi designer Gio Ponti e Giulio Minoletti nel 1950, l'Arlecchino attirò l'attenzione con i suoi vagoni dai colori unici. Il treno, che inizialmente aveva una capacità di 110 passeggeri, fu modernizzato nel 1969 e fu in grado di raggiungere una velocità di 200 chilometri orari. Solo quattro treni Arlecchino furono prodotti appositamente per le Olimpiadi di Roma del 1960. Purtroppo, tre di questi treni iconici furono ritirati dal servizio negli anni '1990, mentre il quarto (ETR 252) rimase in deposito per molti anni. Con l'obiettivo di far rivivere questo prezioso patrimonio, la Fondazione FS Italiane ha avviato nel 2015 un importante lavoro di restauro, che ha completato con successo nella primavera del 2025.
Il lusso del passato e il simbolo del design moderno
Tornato sui binari oggi, Arlecchino non solo incarna il lusso e l'eleganza dell'ingegneria italiana del passato, ma si distingue anche come un potente simbolo dell'interazione tra moda, patrimonio culturale e design moderno. Il contributo di Prada a questo progetto dimostra il valore che il mondo della moda attribuisce al patrimonio culturale e il crescente interesse nel preservare questi design iconici. La riapertura dell'Arlecchino apre una pagina indimenticabile nella storia ferroviaria italiana e continuerà a essere fonte di ispirazione per le generazioni future.