
In una decisione inaspettata presa alla vigilia della Pasqua ebraica, il Ministero delle Finanze israeliano ha sospeso il contratto di fornitura pianificato con la società cinese CRRC per il progetto del tram Blue Line a Gerusalemme. Mentre l'accordo tra il consorzio JTrain e CRRC, del valore di circa 2 miliardi di dollari, era nelle sue fasi finali, la leadership politica è intervenuta all'ultimo minuto e ha annullato la cerimonia della firma. Mentre l'accordo era in attesa dell'approvazione del revisore dei conti del Ministero delle Finanze, Yahli Rothenberg, questa improvvisa pausa nel processo ha attirato l'attenzione.
Tram CRRC e preoccupazioni geopolitiche
Si sostiene che dietro questa sorprendente decisione ci siano rischi geopolitici significativi, come i legami del CRRC con il settore militare cinese e la sua inclusione nella lista nera del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (railsecurity.org). Ciò ha suscitato serie preoccupazioni tra i funzionari israeliani in merito alle possibili implicazioni per la sicurezza e le relazioni internazionali. È evidente che le autorità avrebbero dovuto tenere conto delle possibili sanzioni e delle pressioni diplomatiche degli alleati internazionali affinché questo accordo potesse essere attuato. Pertanto i tram del CRRC sono andati oltre un semplice progetto di sviluppo del trasporto pubblico, diventando una complessa questione politica.
Cerca fornitori alternativi per i tram di Gerusalemme
A seguito di questi sviluppi, la ricerca di fornitori alternativi per il progetto Jerusalem Blue Line ha subito un'accelerazione. Il produttore sudcoreano Hyundai Rotem ha presentato la sua offerta al governo israeliano, affermando di aver già riservato la capacità produttiva per il progetto di Gerusalemme e di poter rispettare i tempi di consegna richiesti. I dirigenti dell'azienda hanno comunicato ufficialmente alla dirigenza israeliana di essere pronti a partecipare al progetto. In precedenza, la società polacca Pesa aveva dovuto ritirarsi dal progetto a causa delle difficoltà economiche causate dalla guerra nell'Europa orientale. Ciò rese ancora più urgente la necessità di trovare un nuovo fornitore affidabile e adatto a portare avanti il progetto.
L'incertezza continua nel progetto Blue Line
Di conseguenza, per ora il progetto della metropolitana leggera Jerusalem Blue Line resta incerto. Il consorzio JTrain deve individuare rapidamente un nuovo fornitore in grado di soddisfare i requisiti tecnici e di allinearsi alle aspettative politiche del governo israeliano. Questa cancellazione all'ultimo minuto dimostra ancora una volta quanto i fattori geopolitici e le relazioni internazionali possano essere decisivi nei grandi progetti infrastrutturali. Il futuro del progetto dipenderà dalle decisioni strategiche che Israele prenderà nel prossimo futuro.