La Spagna aumenterà il bilancio militare per rispettare gli obiettivi della NATO

In un importante annuncio rilasciato martedì, il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato che il suo paese aumenterà significativamente il bilancio militare quest'anno, per raggiungere l'obiettivo di spesa per la difesa del 2% del prodotto interno lordo (PIL) fissato per i membri della NATO. Questa decisione comporta un significativo miglioramento della posizione della Spagna nella classifica delle spese per la difesa all'interno dell'alleanza.

L'attuale spesa per la difesa della Spagna e il nuovo obiettivo

All'epoca, la Spagna era uno dei paesi membri della NATO che destinava la minor parte del proprio potere economico alle forze armate. Ma con l'imponente aumento di 1,3 miliardi di euro (10,5 miliardi di dollari) annunciato, la spesa totale per la difesa della Spagna quest'anno raggiungerà i 12 miliardi di euro (34 miliardi di dollari). Inizialmente, il governo di Madrid aveva pianificato di raggiungere gradualmente l'obiettivo di aumentare la spesa per la difesa al 39% del PIL entro il 2. Ma grazie a questa massiccia iniezione di liquidità, la Spagna raggiungerà questo obiettivo cruciale nel 2029, con quattro anni di anticipo.

Dichiarazioni e sottolineature economiche del Primo Ministro Sánchez

Nell’annunciare l’aumento del bilancio militare, il primo ministro Pedro Sánchez, leader del centro-sinistra, ha sottolineato che gran parte di questo finanziamento (quasi il 90%) dovrebbe stimolare l’economia interna spagnola. Sánchez, che ha dichiarato che il suo Paese rimane "pacifista", ha espresso la speranza che l'accresciuta prontezza militare possa creare un effetto deterrente per "coloro che pensano di attaccare l'Europa".

Sánchez ha spiegato che la fonte di questo budget aggiuntivo sarà costituita dai fondi di ripresa post-pandemica, dai risparmi ottenuti dal governo grazie alla forte crescita economica della Spagna e da alcune voci del bilancio statale che "non sono più necessarie". Ha aggiunto che meno di un quinto dei fondi aggiuntivi stanziati verrà utilizzato “per l’acquisto di armi nel senso tradizionale del termine”.

Distribuzione del bilancio e priorità

È stata chiarita anche la distribuzione del budget aggiuntivo annunciato di 10,5 miliardi di euro (12 miliardi di dollari). Oltre il 35% di questo sostegno sarà speso per migliorare le condizioni di lavoro dei soldati. Oltre il 31% sarà investito in nuove tecnologie di telecomunicazione e sicurezza informatica. Circa il 19% sarà destinato alla modernizzazione degli strumenti di difesa e deterrenza, mentre circa il 17% sarà utilizzato per supportare la gestione delle emergenze e delle catastrofi naturali. Questa distribuzione dimostra che l'aumento della spesa per la difesa della Spagna non è incentrato solo sugli armamenti, ma ha anche una prospettiva più ampia sul benessere del personale e sulla sicurezza generale del Paese.

Economia spagnola e tendenza in Europa

Negli ultimi anni l'economia spagnola ha registrato risultati piuttosto buoni rispetto a molti paesi occidentali. Si prevede che il PIL crescerà del 2024% nel 3,2, rendendolo il Paese in più rapida crescita nell'Eurozona. Dal 2020 il Paese è sotto un governo di centro-sinistra, le cui priorità si sono generalmente concentrate sulle questioni sociali e su una più equa ridistribuzione della ricchezza piuttosto che sulla spesa militare.

Il significativo aumento della spesa militare della Spagna rientra in una trasformazione storica che ha interessato tutta Europa in seguito all'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia. Da allora, i bilanci della difesa in tutto il continente sono aumentati in modo significativo: lo scorso anno la spesa militare nell'Unione Europea (UE) ha raggiunto un totale di 326 miliardi di euro (374 miliardi di dollari), poco meno del 2% del PIL totale.

Pressione della NATO e prospettive future

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ripetutamente messo in dubbio la sicurezza collettiva degli stati membri che non spendono abbastanza nell'ambito del trattato NATO, aumentando la pressione sull'alleanza affinché aumenti la spesa per la difesa. L'obiettivo del 2% è stato adottato formalmente dai capi di stato dell'alleanza nel 2014, in seguito all'annessione della penisola ucraina di Crimea da parte della Russia. Tuttavia, questa cifra è stata fissata per la prima volta nel 2006. Al vertice NATO che si terrà all'Aia a giugno, si sta discutendo la possibilità di aumentare l'obiettivo di spesa per la difesa al 3%. Questo passo rapido e decisivo della Spagna sembra rafforzare la sua posizione all'interno della NATO e dare un contributo significativo all'architettura di sicurezza complessiva dell'Europa.

35 Izmir

ESBAŞ ha avviato una maratona di idee con la visione di mettere il cliente al centro

ESBAŞ, che ha adottato il valore di orientamento al cliente adottato al momento della sua fondazione e lo ha trasformato nel 2019 in uno slogan come "Mettiamo il cliente nel nostro cuore", mira a sviluppare e diversificare costantemente i valori offerti ai propri operatori attraverso la collaborazione con le aziende utilizzatrici. [Continua ...]