
Il Ministero del Commercio ha rafforzato i controlli per tutelare i diritti dei consumatori negli acquisti online, che sono aumentati con lo sviluppo della tecnologia. Nella dichiarazione rilasciata dal Ministero, si è affermato che i contratti a distanza hanno acquisito importanza poiché i consumatori si rivolgono a negozi online veloci e facilmente accessibili, ed è stato sottolineato che il fatto che il consumatore non abbia la possibilità di provare il prodotto in questi contratti crea la necessità di una tutela aggiuntiva. In questo contesto è stato ricordato che questioni quali il diritto di recesso, le informazioni pre-ordine e l'esecuzione del contratto sono tutelate dalle disposizioni di legge.
Sanzioni severe per le violazioni del diritto di recesso
Il Ministero ha annunciato che sono state emanate norme di legge e intensificate le ispezioni per contrastare i reclami dei consumatori, come il mancato esercizio del diritto di recesso o il mancato rimborso entro i termini di legge, la mancata o ritardata consegna degli acquisti effettuati durante il periodo della campagna, l'annullamento unilaterale degli ordini per motivi quali l'esaurimento delle scorte e il mancato rimborso nei tempi previsti. A seguito di questi studi, sono state imposte sanzioni amministrative per un totale di 2024 milioni di lire turche a 18 aziende nel corso delle ispezioni avviate e completate nell'ottobre 40,3. Nei primi tre mesi del 2025 (gennaio-marzo), sono state imposte sanzioni amministrative per un totale di 49 milioni di lire turche a 53,4 aziende, mentre è stato annunciato che le ispezioni erano ancora in corso per 19 aziende.
Il Ministero del Commercio ha annunciato al pubblico che continueranno a essere effettuati controlli efficaci, intensivi e diffusi nel quadro della Legge n. 6502 sulla tutela dei consumatori e del Regolamento sui contratti a distanza, al fine di proteggere i diritti dei consumatori e garantire condizioni di concorrenza leale parallelamente all'evoluzione delle abitudini di acquisto.