
STM, una delle aziende leader nel settore della difesa turco, continua a riscuotere successo nelle esportazioni a livello internazionale grazie ai sistemi innovativi e nazionali che sviluppa.
Sviluppando soluzioni moderne e rapide per un campo di battaglia in continua evoluzione, lo scorso anno STM ha integrato una testata perforante nel primo UAV da attacco nazionale della Turchia, lo "STM KARGU", sviluppato con risorse nazionali e utilizzato efficacemente nella lotta al terrorismo. Dopo un'intensa fase di sviluppo, il KARGU perforante, entrato in servizio, ha colpito i bersagli prefissati con la massima precisione nei tiri di prova. Dopo aver colpito i suoi bersagli con precisione millimetrica nei tiri di prova, il KARGU con testata perforante, che ha firmato il suo primo contratto di esportazione negli ultimi mesi, ha anche firmato il suo secondo contratto di esportazione.
Il Direttore Generale di STM, Özgür Güleryüz, ha dichiarato: "Abbiamo completato la seconda esportazione della versione con testata perforante del nostro drone d'attacco nazionale KARGU, presente nell'inventario della Turchia e di oltre 10 Paesi. Continueremo ad aumentare la nostra capacità di difesa e a rafforzare la cooperazione internazionale in materia di difesa con le nostre capacità ingegneristiche nazionali".
Scelta tra più di 10 paesi in tre continenti diversi
Il drone d'attacco KARGU, noto anche come "drone kamikaze" nel pubblico, è stato sviluppato da STM con risorse nazionali e locali. Il KARGU, entrato a far parte dell'inventario delle Forze Armate turche nel 2018, è efficacemente utilizzato da diverse forze di sicurezza in Turchia, in particolare dalle Forze Armate Turche (TAF), nella lotta al terrorismo, nelle operazioni speciali e nelle operazioni transfrontaliere. Attirando l'attenzione sulla scena mondiale, il KARGU ha ottenuto il suo primo successo nelle esportazioni nel 2021 con la sua testata antiuomo e, entro il 2024, è stato esportato in oltre 10 paesi in tre continenti.
Diverse opzioni di munizioni
A seconda della situazione attuale sul campo, il personale dell'utente può rimuovere la testata antiuomo dal KARGU e sostituirla rapidamente con una testata perforante. Mentre il KARGU con munizioni antiuomo viene utilizzato contro singoli o gruppi di elementi nemici, il KARGU perforante colpisce bersagli terrestri mobili e fissi, strutture durevoli e veicoli terrestri blindati.
Difficile da individuare in territorio nemico
Il KARGU, difficile da rilevare in territorio nemico a causa della sua bassa sezione radar, può essere facilmente trasportato da un singolo soldato e posizionato nell'area di missione entro 1 minuto. L'UAV KARGU da attacco nazionale fornisce un significativo effetto sorpresa e superiorità operativa con la sua intelligenza artificiale e capacità di elaborazione delle immagini, silenzio e capacità di consegnare l'esplosivo che trasporta al bersaglio. KARGU, costituito da un UAV ad ala rotante (VİHA) e da una stazione di controllo a terra, può operare efficacemente giorno e notte con le sue avanzate telecamere elettro-ottiche e a infrarossi. KARGU, che può rimanere in aria per più di 30 minuti, ha un'autonomia di 10 km. KARGU, che ha capacità di interruzione della missione, ritorno a casa e autodistruzione, è dotato di algoritmi di navigazione e controllo ad alte prestazioni. Oltre alla tecnologia UAV a sciame che consente ai KARGU di operare in stormi, esiste anche il progetto KERKES, che consente loro di operare indipendentemente dal GPS.
Il suo nome deriva dal turco antico
KARGU, che in turco antico significa "torre di osservazione sulla cima della montagna" e "falco", effettua una navigazione completamente automatica con l'aiuto del suo computer di missione. KARGU partecipa all'individuazione e alla neutralizzazione delle minacce in quell'area, soprattutto nelle aree a rischio, prima che i soldati entrino. KARGU, che opera completamente sotto il controllo dell'operatore con il principio "Man-in-the-Loop", offre opportunità di ricognizione, sorveglianza, intelligence e attacco di precisione al personale utente rilevando e confermando obiettivi in zone di conflitto complesse e ad alto rischio.