
Sono iniziati i test nell'Australia Occidentale su una locomotiva elettrica a gravità sviluppata congiuntamente dal gigante minerario Fortescue e dall'azienda di ingegneria e costruzione Downer. La locomotiva elettrica, chiamata Fortescue Zero, è in servizio sulla linea ferroviaria che collega la miniera dell'azienda al suo porto di esportazione e mira a ridurre significativamente le emissioni grazie alla frenata rigenerativa.
Trasporto sostenibile con frenata rigenerativa
Il progetto si basa sull'immagazzinamento nelle batterie del veicolo dell'energia prodotta dai treni carichi durante la discesa. Il treno utilizzerà poi questa carica, recuperata una volta scaricato, per effettuare il viaggio di ritorno in salita. Questo metodo innovativo consente al treno di operare in completa autonomia e non richiede un'infrastruttura di ricarica esterna, riducendo così significativamente le emissioni di carbonio.
Questa iniziativa si basa sull’uso da parte di Fortescue di compensazioni di carbonio o di scambi di carbonio Strategia “Real Zero”, che mira a raggiungere emissioni nette pari a zero Il presidente del Fortescue Metals Group, Andrew Forrest, sostiene attivamente questo percorso verso la decarbonizzazione attraverso innovazione e partnership strategiche.
Passaggio alle locomotive a batteria: l'esperienza ingegneristica avanzata di Williams
Fortescue lancerà questo ambizioso progetto nel 2022 insieme a un'azienda con sede nel Regno Unito specializzata in sistemi di batterie. Williams Advanced Engineering Gli ingegneri hanno utilizzato questa competenza per sviluppare il diesel Locomotiva GE 9-44CW L'hanno convertito in un modello completamente elettrico, che non dipende più dai combustibili fossili.
Introduzione a InnoTrans e potenziale futuro nel 2024
La nuova locomotiva entrerà in servizio per la prima volta a Berlino nell'autunno del 2024. Alla fiera InnoTrans è stata inaugurata e ha suscitato grande interesse da parte degli operatori ferroviari e degli esperti ambientali.
Sfruttare la gravità per il trasporto merci non è solo una svolta tecnica, ma anche un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile per l'industria pesante.