7 Domande sul cancro al seno in fase iniziale

Domanda sul cancro al seno in fase iniziale
7 Domande sul cancro al seno in fase iniziale

Specialista in oncologia medica dell'ospedale Acıbadem Altunizade Prof. Dott. Gül Başaran ha risposto alle 1 domande più frequenti sul cancro al seno in fase iniziale nell'ambito del mese di sensibilizzazione sul cancro al seno dal 31° al 7 ottobre.

Quali sono i sintomi del cancro al seno?

Qualsiasi cambiamento fisico nel seno, secrezione dal capezzolo e una massa palpabile nel seno sono i principali sintomi del cancro al seno. Il sintomo più comune tra questi è la sensazione di una massa che arriva nelle mani dei pazienti.

Quali metodi standard vengono utilizzati per la diagnosi?

Il metodo di screening standard nel cancro al seno è la mammografia. Sebbene questo metodo sia un metodo semplice, potrebbe essere necessario supportare l'ecografia mammaria (USG) nelle donne con una struttura mammaria molto densa. Nelle donne con carcinoma mammario ereditario, cioè donne con un aumentato rischio di cancro al seno a causa di geni danneggiati nella famiglia, viene eseguita la scansione della risonanza magnetica (MRI) del seno.

Come si può fare una diagnosi precoce?

Dopo i 20 anni, ogni donna dovrebbe esaminarsi il seno una volta al mese, preferibilmente in bagno; È importante verificare un aspetto e un'asimmetria diversi dal normale. Dopo i 40 anni, si consiglia di farlo dal medico una volta all'anno. Anche in questo caso, dopo i 40 anni, consigliamo la mammografia una volta all'anno. In casi speciali, ad esempio, le persone che hanno ricevuto radioterapia nell'area del torace durante l'adolescenza o che sono note per avere una malattia genetica dannosa nella loro famiglia dovrebbero iniziare lo screening per il cancro al seno in età precoce ed essere seguite con una risonanza magnetica al seno.

Cosa fornisce la diagnosi precoce nel cancro al seno?

Quando il cancro al seno viene rilevato precocemente, la malattia può essere completamente curata. Inoltre, la maggior parte dei pazienti che si presentano con una massa palpabile riceve un trattamento sistemico dopo la diagnosi, mentre i trattamenti locali come la chirurgia e la radioterapia sono sufficienti nel trattamento dei tumori che vengono rilevati e diagnosticati durante il follow-up di routine prima che il tumore sia palpabile . Inoltre, 5 anni di terapia endocrina orale sono sufficienti come trattamento sistemico nella maggior parte dei pazienti con diagnosi precoce. Nelle fasi avanzate, la durata del trattamento endocrino somministrato dopo chemioterapia e radioterapia è superiore a 5 anni.

Come viene eseguita la stadiazione nel cancro al seno?

La stadiazione nel carcinoma mammario inizia con la comprensione se i linfonodi ascellari, che sono la rete linfonodale regionale in cui il tumore può arrivare per primi, sono coinvolti. Questo esame viene eseguito mediante ecografia mammaria. Altri esami radiologici come l'ecografia addominale, la tomografia polmonare o addominale, la scintigrafia ossea, la risonanza magnetica cerebrale (MR) o la tomografia a emissione di positroni (PET) vengono utilizzati per capire se il cancro al seno si è diffuso ad altri organi del corpo, cioè se è lo stadio metastatico 4. Quale di questi esami scegliamo è determinato dalle dimensioni del tumore, se interessa i linfonodi ascellari e dal tipo di tumore.

Cosa dovrebbe essere considerato per prevenire il cancro?

Non esiste un metodo di nutrizione speciale per prevenire il cancro. Tutte le pratiche necessarie per mantenere una vita sana, come una dieta equilibrata, mantenere un peso sano, non consumare alcolici, non fumare ed evitare cibi trasformati, sono valide anche per la prevenzione del cancro. Fornendo la quantità necessaria di sonno, l'esercizio fisico regolare (come camminare a passo svelto) protegge dal cancro e da altre malattie croniche. Oltre a questi, è necessario evitare vitamine o integratori simili a meno che il medico non lo consigli.

Come sono organizzate le cure mediche?

Il cancro al seno si divide in tre sottotipi in base ai recettori estrogeni/progesterone e alla presenza della proteina chiamata Her-2 nell'esame patologico del tumore. Il primo gruppo include i recettori ormonali positivi (recettori degli estrogeni e del progesterone), il secondo gruppo include i recettori ormonali e Her-2 negativi (gruppo triplo negativo) e il terzo gruppo include i tumori al seno Her-2 positivi (Her-2 positivi). Le modalità di trattamento sono principalmente organizzate in base a quale di questi sottotipi è il tumore. Il secondo fattore importante è lo stadio della malattia.

La decisione più importante nella fase iniziale è se fare prima un trattamento medico sistemico (chemioterapia+/- farmaci intelligenti mirati), poi “chirurgia”, o viceversa, “prima un intervento chirurgico e poi un trattamento oncologico sistemico”. Questo è strettamente correlato allo stadio e al tipo del tumore. Nella fase metastatica, il parametro più importante che determina il trattamento è analizzare se la malattia è in pericolo di vita e scegliere la chemioterapia o la terapia endocrina +/- farmaci intelligenti mirati a seconda del tipo di tumore. Altri aspetti importanti nella determinazione del trattamento sono le condizioni generali del paziente, se è in menopausa, se il suo cancro è ereditario, la gravità di altre malattie croniche che ha e il desiderio stesso del paziente di curarsi.

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