Alla ricerca di un'alternativa al Canale di Suez da Israel Railway

La firma da parte di Israele di un progetto alternativo al Canale di Suez mediante la costruzione di una linea ferroviaria tra il Mediterraneo e il Mar Rosso ha avuto un'eco in Egitto.

Il progetto annunciato da Israele a fine gennaio per collegare il porto di Ashdod sulla costa mediterranea con la ferrovia di Eliyat, sul Mar Rosso, sembra percepito come un mezzo di trasporto alternativo al Canale di Suez.

L'Egitto guadagna 7 miliardi di dollari all'anno dalle traversate attraverso il Canale di Suez.

Mentre Israele sta pianificando strategicamente di creare un'alternativa al Canale di Suez, sta cercando di sviluppare nuove strategie con la preoccupazione che i governi che saliranno al potere in Egitto dopo la caduta di Mubarak saranno lontani da Israele.

Sottolineando la possibilità che la situazione della sicurezza in Sinai possa rappresentare una minaccia per il Canale di Suez, Israele si sta concentrando sul progetto che consentirà il trasporto di merci almeno strategiche sulla linea asiatica, europea e africana collegando il Mediterraneo al Mar Rosso con una linea ferroviaria.

Il governo Netenyahu sostiene che il progetto della ferrovia elettrica ha ricevuto risposte favorevoli dalla regione, specialmente quelle nel commercio con la Cina e l'India.

La linea ferroviaria lunga 350 chilometri che collega il Mediterraneo e il Mar Rosso passerà a 30 chilometri a sud di Tel Aviv.

Israele non ha ancora preso la decisione finale del progetto, e il progetto non ha rilasciato una dichiarazione sul costo del finanziamento e dove trovare i soldi.

Non esiste uno studio preliminare sul volume di carico del progetto ferroviario, ma non è difficile prevedere che il progetto sarà ponderato per il trasporto.

I media egiziani concordano sul fatto che Israele sta cercando un'alternativa al Canale di Suez.

Gli esperti egiziani, d'altro canto, hanno richiamato l'attenzione sul fatto che il trasporto ferroviario è più costoso del trasporto marittimo ed esprimono l'opinione che il progetto di Israele non influenzerà le entrate del Canale di Suez.

Secondo gli esperti marittimi egiziani, una nave 7 può essere trasportata dal container 8-100 ma con un treno quando trasporta contenitori 150.

Sostenendo che il trasporto ferroviario costa dai 50 ai 60 dollari in più per container, gli esperti egiziani sostengono che il progetto di Israele è un lavoro locale che può essere vantaggioso solo nel paese.

Israele, d'altra parte, calcola i pedaggi addebitati per nave dal Canale di Suez e mira a consegnare il carico da trasportare su rotaia nel Mar Rosso allo stesso costo del Canale di Suez.

Subito dopo la caduta del regime di Mubarak, le relazioni tra Egitto e Israele sono entrate in un periodo di raffreddamento. Quando Israele ha ucciso 6 soldati egiziani al confine e i manifestanti hanno fatto irruzione nell'ambasciata israeliana al Cairo, è iniziata una tensione visibile tra i due paesi.

Mentre l'Egitto si preparava a presentare domanda all'ONU con l'affermazione che Israele ha utilizzato le ricchezze sotterranee e fuori terra della regione durante gli anni in cui Israele ha invaso il Sinai, Israele ha chiesto scusa a un paese per la prima volta nella sua storia per le guardie di confine egiziane che ha ucciso.

Sebbene gli scambi di agenti e prigionieri tra i due paesi sembrino aver posto fine alla tensione tra Egitto e Israele, le voci che si alzano dall'Egitto secondo cui l'accordo di Camp David dovrebbe essere rivisto continuano a disturbare Israele.

Mentre i rapporti tra i due Paesi, che sembravano molto buoni durante il periodo Mubarak, furono oggetto di critiche nei confronti delle forze politiche emergenti dal Paese post-Mubarak, Israele, come sempre, mantiene un approccio sospettoso nei confronti dell'Egitto, Paese leader del mondo arabo, pur avendo con esso rapporti diplomatici.

Fonte: AA

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